Il portiere del Cagliari ha acquistato una pagina de L’Arena

I tifosi dell’Hellas Verona che hanno l’abitudine di fare colazione con la rassegna stampa locale si sono svegliati stamattina con il saluto di Rafael. Un gesto speciale e inaspettato quello del portiere, che è diventato definitivamente un giocatore del Cagliari. Rafael non ha dimenticato l’avventura nel club veneto e per questo ha deciso di comprare una pagina de L’Arena, quotidiano di Verona, per salutare i suoi ex tifosi. “Obrigado Butei”, così il portiere del club sardo ha intitolato la lettera ai tifosi dell’Hellas.

LA CAVALCATA – «La vostra passione e il vostro amore mi hanno preso il cuore. Sinceramente non so nemmeno da dove iniziare a scrivere questo messaggio, ma parto dall’inizio dell’estate 2007, quando sono arrivato a Verona per la sfida più difficile della mia vita. Da subito ho capito che ci voleva tanto lavoro, passione, determinazione e anche fortuna. Così, allenamento dopo allenamento, partita dopo partita, sconfitta dopo sconfitta, sono arrivate le vittorie e, quattro anni dopo, ecco la promozione in Serie B. Indimenticabile, che festa… Senza limiti ho continuato a lavorare, e due anni dopo l’altro obiettivo che sognavo da bambino: la Serie A! Una sfida vinta insieme a tutti voi tifosi che da sempre sostenete con passione e amore questi colori, che soltanto chi entra in campo con la maglia dell’Hellas Verona può capire», scrive Rafael sulla pagina del quotidiano.

VERONA NEL CUORE – Il portiere passa ai ringraziamenti. Si comincia dai tifosi: «Per avermi fatto sentire uno di casa in ogni momento, che sia stato bello o brutto». Poi al club: «Dico grazie a tutti i presidenti, i direttori, gli allenatori e tutte le persone che in questi 9 anni hanno lavorato nell’Hellas e mi hanno aiutato. Magazzinieri, fisioterapisti, segretarie, autisti, tutti tutti». All’orizzonte una nuova avventura, in Sardegna: «E’ arrivato il momento più difficile: quello di partire per una nuova avventura. La vita è così: nuove sfide, nuovi stimoli, e ho accettato questo cambiamento. Ma ovunque andrò, i colori gialloblù li porterò con me, nel profondo del mio cuore. Forza Hellas, arrivederci!».