Il terzino ricorda la preparazione di Conte e Allegri alla Juventus

Nuova avventura per Simone Padoin, che ha lasciato la Juventus per giocare nel Cagliari. Impegnato nel ritiro di Pejo agli ordini di Massimo Rastelli, il jolly rossoblù ha parlato dell’accoglienza: «Ci fa molto piacere essere seguiti anche qui in Trentino. I compagni mi hanno raccontato che l’accoglienza è stata stupenda l’anno scorso, quindi sarà bello lavorare poi ad Aritzo con tutto questo affetto».

NUOVA AVVENTURA – Primi confronti, in questo caso sul lavoro in allenamento: «Non auguro a nessuno la preparazione di Antonio Conte, perché è veramente pesante. Però dà i suoi frutti e lavorare sodo è importante. Le preparazioni di Allegri e Rastelli si equivalgono per fatica. Quando il direttore sportivo Capozucca mi ha chiamato mi ha detto che puntava su di me per ricoprire più ruoli. Ho dato la mia disponibilità a giocare come terzino e mezzala, metterà in pratica qualsiasi cosa mi dirà Rastelli», ha dichiarato Padoin, che poi ha parlato dei colloqui con Marco Storari: «Mi ha detto che la città è bellissima, ma lo sapevo già. Mi ha parlato di un gruppo di ragazzi giovani e con entusiasmo, le prime impressioni sono positive. Penso che proprio lo spirito, l’affiatamento e l’entusiasmo siano stati determinanti per vincere la Serie B nella scorsa stagione. Sono molto contento della scelta e come me penso anche tutti i nuovi».