2020

Cagliari, Simeone: «Non mi pongo limiti. Un giorno vorrei giocare nella Liga»

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Giovanni Simeone ha rilasciato una lunga intervista dove ha parlato del suo momento in Serie A e del suo futuro

Giovanni Simeone, attaccante del Cagliari, ha rilasciato una lunga intervista al programma iberico radiofonico di El Larguero di Cadena SER. Il Cholito ha parlato del suo traguardo di 50 gol in Serie A, ma anche del suo futuro.

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50 GOL – «Sono già 4 anni che sto qui in Italia, e tutto quello che ho fatto e che sto facendo adesso è allenante. Ora mi sta andando tutto bene perché sono una persona che lavora e che cerca sempre di migliorarsi. Cinquanta gol sono un bottino importante, ma devo continuare così. Il primo gol che ho fatto è venuto dopo un’ottima azione della squadra, mentre il 3-2 è stato fantastico perché mancavano solo 10 minuti e stavamo andando incontro alla prima vittoria stagionale. L’obiettivo di gol per quest’anno? Nessuno, mettermi un limite va contro ciò che sto pianificando; il mio vero obiettivo è migliorarmi sotto l’aspetto del gioco, anche perché mi permetterà di segnare più gol e di restare sempre ad alti livelli. In Italia si è sempre detto che un gol valga doppio perché non è facile segnare, le difese lasciano pochi spazi e difficilmente concedono l’uno contro uno. Per questo noi attaccanti abbiamo poche occasioni e dobbiamo essere bravi a sfruttarle».

LIGA – «Futuro in Spagna? Mi piacerebbe arrivarci un domani, mi piace molto come paese. Anche mio padre, quando arrivai in Italia, mi disse di restarci uno o due anni perché mi avrebbe aiutato a diventare un calciatore di livello e a migliorarmi tecnicamente e tatticamente, per poi trasferirmi in Spagna: ancora oggi mi ripete che sono un giocatore più adatto alla Liga».

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