Cagliari News

Scuffet: «Mi sento maturo e non sono troppo autocritico. Il carattere aiuta ma non basta. Nicola è interessato ai portieri, non tutti i mister sono così. Vicario ha fatto una scelta coraggiosa»

Pubblicato

su

Le parole di Simone Scuffet, portiere del Cagliari, sul suo passato e sull’inizio di stagione dei rossoblù in Serie A. Tutti i dettagli

Simone Scuffet a 28 anni è il portiere del Cagliari e rappresenta una sicurezza per un club che deve salvarsi. Un decennio fa era un giovane prodigio, che disse no all’Atletico Madrid per restare a Udine a fare la maturità. Il Corriere della Sera lo ha intervistato.

SI SENTE MATURO «Sì, l’esperienza ti aiuta a gestire le situazioni: se prendi ogni cosa nel modo giusto, la affronti molto meglio».
IL BASSO PROFILO DEI FRIULANI«Il carattere non basta per fare la cose ad alti livelli, c’è tutto un lavoro tecnico e tattico che inizia da bambini. Però cercare di allontanarsi dai riflettori può aiutare».
LA COMPETIZIONE CON GLI ALTRI PORTIERI«Siamo molto amici, ma il livello era davvero alto e la competizione c’è sempre stata: la scelta che fece Vicario di andare a giocare in D perché aveva davanti Meret e Perisan, è stata un esempio di coraggio».
AUTOCRITICO«Mi piace analizzarmi, ma sono critico al punto giusto: esserlo troppo può diventare un freno. Ci vuole equilibrio».
GLI ALLENATORI CAPISCONO DI PORTIERI «Non tutti hanno la voglia di immedesimarsi in un mondo a parte. Nicola ad esempio ha grande curiosità, si avvicina per vederci lavorare in allenamento, fa domande. E questo fa bene al nostro ruolo».
IL RIFIUTO ALL’ATLETICO HA PESATO«Più per gli altri che per me. Ma non posso dire che un ragazzo di 17-18 anni viva queste cose a cuor leggero».

Exit mobile version