Viviano: «La sconfitta è colpa mia, perdonatemi»

Cagliari – Sampdoria, le scuse di Viviano per la papera che è costata la sconfitta dei blucerchiati contro i sardi ieri sera: «Mi porto dentro tanta rabbia, però andiamo avanti a testa alta, la strada rimane quella giusta»

Impossibile negarlo: sul gol che ha regalato la vittoria al Cagliari ieri contro la Sampdoria c’è il suo zampino più che decisivo. Il portiere blucerchiato Emiliano Viviano, autore di una papera clamorosa sul rinvio che ha permesso il gol di Federico Melchiorri quasi allo scadere del match, non può che fare autocritica: «Probabilmente se non fossi uscito così, come ho fatto tante altre volte, non avremmo preso gol – ha detto subito dopo la fine della gara Viviano in zona mista – . Mancava poco, eravamo pari, voleva scagliare la palla in tribuna, invece l’ho lasciata a Melchiorri. Mi dispiace, nell’ambito della gara quell’episodio ha fatto la differenza: per colpa mia abbiamo perso un punto. Chiedo scusa a tutto, ormai non sono più un ragazzino e certi errori possono succedere, ma preferivo farli in altre circostanze…».

SAMPDORIA, VIVIANO: «A TESTA ALTA» – Per Viviano, in ogni caso, la prestazione di squadra non è stata negativa: «Andiamo sempre a testa alta, come sto facendo anche io che sono stato protagonista in negativo oggi: bisogna andare avanti così, la strada è giusta». Alcuni dicono che la difesa sampdoriana fa acqua da tutte le partite, ma l’estremo difensore blucerchiato specifica: «Abbiamo un modo di difenderci particolare, ma che se fatto bene ci porta benefici enormi. Stasera non siamo stati perfetti e alla fine oltre al dispiacere, mi porto dentro tanta rabbia: io ho pensavo che potevamo anche vincerla questa partita, invece…».