2016

Cagliari, Rastelli: «Dubbio Munari – Cinelli»

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Continua: «Ternana squadra aggressiva e organizzata»

Impegno casalingo contro la Ternana per il Cagliari, deciso a riscattare la sconfitta di Crotone. Ecco le parole di Massimo Rastelli in conferenza stampa: «A Crotone abbiamo fatto due errori individuali importanti, che di solito non commettiamo. Li abbiamo pagati a caro prezzo. Quello che mi ha fatto più arrabbiare è stato vedere una prestazione buona come nel primo tempo che si è chiusa con lo svantaggio all’intervallo mentre potevamo essere avanti di due gol. Gli incidenti di percorso capitano, e ci sono anche gli avversari che cercano di approfittare dei nostri passi falsi. Siamo sempre riusciti a ripartire facendo tesoro degli errori commessi. Ternana Rispetto all’andata, Cagliari-Ternana è una partita completamente diversa. Non abbiamo mai rimpianto gli assenti e scenderemo in campo convinti dei nostri mezzi. La Ternana è una squadra aggressiva e organizzata. Mancherà Ceravolo che è uno dei migliori attaccanti della B, ma hanno tanti altri buoni giocatori e sono in forma; la vittoria contro il Trapani ha dato morale e ossigeno in classifica. Mercato? La difficoltà del mercato di gennaio è quella di trovare giocatori pronti e in forma. Con Cinelli abbiamo scelto il capitano del Vicenza, un giocatore che ha fatto 21 presenze su 21 e sta benissimo. Le sue caratteristiche sono quelle della mezz’ala che cercavamo, ci può essere di grande aiuto e a seconda delle condizioni di Munari potrebbe anche giocare subito». 

CONTINUA RASTELLI – Riporta Cagliarinews24.com: «L’unico un po’ acciaccato era Munari, che ieri ha fatto buona parte dell’allenamento e spero che oggi possa lavorare come si deve ed essere convocato. Per la formazione ho quel dubbio e un altro, nove undicesimi sono certi. Sau? Ha saltato 4 o 5 giorni della sosta, poi prima di Crotone si è allenato con continuità e ora sta bene, è pronto per giocare dal primo minuto se scelgo così. Corsa alla A? Il Pescara è sempre stata una delle candidate per la promozione, nonostante un po’ di discontinuità. Ha fatto 15 punti nelle ultime 5, è temibilissima. Il Novara ha fatto un girone di andata importantissimo, ma tante sono le squadre da cui guardarsi. Bari, Spezia e tante altre. Noi dobbiamo aumentare il vantaggio sulle terze, in modo che anche un’eventuale sconfitta possa passare senza drammi. Il Cagliari deve sempre essere nelle migliori condizioni, a prescindere dai nomi. Ci è già successo di vincere cambiando nove uomini, purtroppo in Italia si guarda sempre e solo la formazione. Le sconfitte contro le prime? Il Novara era in basso quando abbiamo perso lì, la classifica di ora si è delineata proprio per i valori generali. La classifica in questa categoria comunque conta ben poco, ricordiamoci che abbiamo rischiato grosso contro il Como che era ultimo». 

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