2016

Cagliari, Rastelli punta il Chievo: «Domani daremo tutto»

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La conferenza di Massimo Rastelli alla vigilia di Chievo-Cagliari, anticipo del 13.o turno

Vigilia di campionato ad Asseminello dove il Cagliari ha concluso la settimana di lavoro in vista dell’impegno di domani pomeriggio contro il Chievo, primo anticipo del 13.o turno che si giocherà alle ore 15.00 di domani. Tanti i temi toccati da mister Massimo Rastelli in conferenza stampa, a partire dai sicuri assenti: «Pisacane non è convocato, non possiamo rischiarlo se lo vogliamo recuperare per l’Udinese. In questi 15 giorni ho potuto lavorare con quelli che avrò a disposizione domani, tolti Bruno Alves e Isla che sono rientrati di recente. Isla oggi l’ho fatto riposare, domani ci parlerò per vedere la sua disponibilità per la gara. I lunghi viaggi intercontinentali non permettono di riposare a dovere. Non avere Pisacane mi scombussola qualche equilibrio ma abbiamo lavorato su qualche soluzione. Non avendo diverse pedine ho provato soluzioni alternative anche a livello di modulo, che potremmo cambiare anche a partita in corso. Di Gennaro mediano? No, gioca Munari da playmaker e Di Gennaro resta a fare il trequartista».

GLI AVVERSARI – «Il Chievo? È una squadra organizzatissima, ha buona fisicità e qualità. Noi non ci piangiamo addosso, sono convinto che i ragazzi domani sfodereranno una grande prestazioneStorari? Mai messo in dubbio, è il nostro portiere titolare. A tutti può capitare qualche situazione delicata, ma a Marco va dato ampio credito per quello che ha dato a questa maglia, anche accettando di passare dalla Juve alla Serie B».

ESAME – La gara di domani per i sardi è di grande importanza: «Se mi sento in discussione? Devo esserlo sempre, mi ci metto io prima delle critiche. Oggi abbiamo un gran vantaggio sulla terzultima e sono io a chiedere a voi: questa squadra poteva andare meglio? Con tutto quello che ci è capitato siamo andati finora molto bene. Tutti viviamo di risultati, quando vinciamo siamo bravi e quando perdiamo siamo scarsi. Io cerco di tenere sempre l’equilibrio, il fine comune è il bene della squadra. In questo periodo stiamo bene fisicamente, è l’aspetto psicologico che determina dei cali di lucidità. Ci si abbatte per degli episodi negativi e dobbiamo migliorare questo. Si può subire un gol senza prendere imbarcate, le partite si possono riprendere».

BILANCI – «Sappiamo che in queste prime 12 gare abbiamo sbagliato delle cose, ci stiamo lavorando per migliorare ciò che ci penalizza al momento. Tutte le squadre diventano più vulnerabili quando attaccano, noi dobbiamo cercare di esserlo meno possibile. Io non cerco alibi né per me né per i miei giocatori. Sono convinto che domani daremo tutto – conlude Rastelli – poi vedremo quale sarà il risultato. Ci sono tanti modi anche nelle sconfitte. Solo una prova di squadra può darci un risultato positivo».

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