2012
Cagliari, Pulga: ?Meritavamo noi la vittoria?
CAGLIARI PULGA – Non ha digerito la sconfitta con il Napoli Ivo Pulga, che nella conferenza stampa post-partita ha analizzato il match: «Se oggi c’era una squadra che doveva vincere quella era il Cagliari. L’episodio di Milano non era certo un caso e non è rimasto isolato perché se il Napoli che è una grande squadra è venuta qui ed ha pensato solo a non farci giocare, questo ci fa capire che siamo una squadra che fa paura a molte altre. Loro hanno giocato con tanti uomini sotto la linea della palla e vedere che Hamsik marcava a uomo Conti, significa che loro ci temevano e per questo ribadisco che la sconfitta è assolutamente immeritata», ha dichiarato il tecnico del Cagliari, come riportato dal Corriere dello Sport.
«Abbiamo creato almeno cinque o sei palle gol e colpito due pali, per poi costruire una grande mole di gioco che sono per poco non sono stati trasformati in rete. Questo non può che far crescere il rammarico perché non meritavamo di uscire sconfitti. Gli abbiamo giusto concesso una palla su un errato disimpegno quando Insigne ha colpito il palo e poi l’azione del loro gol che è stata il frutto di una serie di rimpalli che hanno portato Hamsik alla conclusione. Devo fare i complimenti ai ragazzi per quello che hanno fatto sul campo. Ma soprattutto, ci teniamo a complimentarci con i nostri tifosi, e a ringraziarli: perché ci hanno incitato fino alla fine e quando siamo usciti dal campo, seppure sconfitti, hanno continuato ad applaudire. Ovviamente ci dispiace per questo risultato che ci penalizza oltre i nostri demeriti, ma purtroppo non sempre le buone prestazioni si accompagnano a un risultato positivo. Loro hanno avuto anche un pizzico di fortuna, che in diverse occasioni si schiera dalla parte delle grandi squadre. Complimenti comunque a loro perché hanno vinto, ma anche a noi per come abbiamo giocato», ha proseguito Pulga, che resta ottimista sul cammino della squadra sarda in campionato: «Possiamo guardare avanti con fiducia perché se continuiamo a giocare così possiamo far paura a tutte le squadre. Assenze? Ma questo non deve essere un nostro alibi, perché chi è andato in campo ha fatto comunque una grande partita. Purtroppo Cossu ha avuto un risentimento muscolare e nonostante abbiamo cercato di recuperarlo fino all’ultimo minuto, non ci siamo riusciti e abbiamo dovuto rinunciare a lui».