SERIE A CAGLIARI SAU PULGA – Alla trasmissione radiofonica Radio Anch’io Sport è intervenuto Ivo Pulga, mister del Cagliari, il quale ha dichiarato: “Abbiamo fatto una buona prestazione a San Siro sfruttando le debolezze interiste, abbiamo ribattuto colpo su colpo e con un pizzico di fortuna potevamo portare a casa anche i tre punti. Si tratta di partite in cui le motivazioni si trovano da sole, la squadra ieri ha giocato a viso aperto e rischiato ma la nostra mentalità ci ha permesso di prenderci il punto. Sau? E’ un grande giocatore e grande professionista e sarà una delle rivelazioni del campionato, ha doti tecniche e umane di grandissimo valore.”

Ha poi proseguito dicendo: “Il tocco di mano di Sau sull’1-2? Tutt’ora non mi sono accorto di nulla. Più occhi ci sono in campo, più si abbassa la percentuale d’errore, ma gli arbitri sono sempre persone umane e quindi il margine di sbaglio c’è sempre, possono capitarti a favore come a sfavore. Solo che quando a sbagliare è un arbitro c’è sempre più clamore rispetto a una giornata no di un calciatore. Io dalla panchina non ho visto niente, noi accettiamo tutte le decisioni. Il rigore di ieri si poteva dare come si poteva non dare. Il cambiamento della squadra? Io e Lopez abbiamo portato intensità in allenamento e rimesso i giocatori nel loro ruolo naturale, perché a Cagliari l’armonia e la serenità fanno giocare a memoria. Conti? E’ l’allenatore in campo, grandissimo uomo e poteva fare una carriera diversa ma è difficile lasciare Cagliari”.