2015

Cagliari, Pisacane: «Voglio lasciare un segno qui»

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Continua: «Equilibrio e cattiveria non devono mancare mai»

Torna a vincere il Cagliari di Rastelli, che ha battuto al Sant’Elia il Trapani di Cosmi per 4-1. In zona mista, come riportato da Cagliarinews24.com, il difensore rossoblu Fabio Pisacane ha rilasciato alcune dichiarazioni: «Che emozione incredibile segnare davanti a questi splendidi tifosi. Il gol per un difensore vale doppio, visto che in genere siamo chiamati a evitare quelli altrui. La dedica col cuore era rivolta a mio figlio, oggi allo stadio insieme a mia moglie; da quando è nato lui ho già segnato due gol. Qui a Cagliari la gente mi ha fatto sentire un grande affetto sin dall’inizio, quando ancora non avevo fatto niente. Noi tutti in rosa sappiamo quanto sia gloriosa la maglia rossoblù, ne avvertiamo il peso perché siamo consapevoli di quanto sia importante per il popolo sardo». 

CONTINUA PISACANE«E’ un orgoglio vestirla e per me essere qui è un sogno, come ho sempre detto Cagliari per me è un punto di arrivo e non di passaggio: voglio lasciare un segno qui. Conosco mister Rastelli da diversi anni ormai, anche se nasco centrale mi è capitato altre volte di spostarmi a fare il terzino. Qui so di essere un’alternativa per le fasce, davanti a me c’è gente importante ma io sono qui per dare il massimo e sfruttare ogni occasione. Subire un gol a partita come stiamo facendo non va bene, è troppo. Se riusciamo a subire meno arriveranno anche più punti dalle trasferte. Credo che sia sempre questione di concentrazione, al di là dei moduli. Oggi ad esempio in quei dieci minuti della ripresa nel quali ci siamo un po’ rilassati abbiamo subìto il ritorno del Trapani. Questa è una squadra fatta di giocatori che farebbero la differenza anche in Serie A, ma non si può permettere mai di fermarsi ad ammirarsi. Serve la grinta giusta dal primo all’ultimo minuto, in ogni partita. Equilibrio e cattiveria non devono mancare mai».

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