2016
Esonero Rastelli: caos spogliatoio, ma non rischia
Cagliari, esonero Rastelli: dopo l’ennesima sconfitta è sempre più in bilico. I tifosi chiedono a gran voce il cambio d’allenatore.
ESONERO RASTELLI: MENO RISCHI, 23 DICEMBRE – La vittoria del Cagliari sul Sassuolo rilancia le quotazioni di Massimo Rastelli sulla panchina del team sardo. Non arrivano indicazioni certe ma non dovrebbe essere a rischio esonero anche se la situazione nello spogliatoio non è buona. Marco Sau e Daniele Dessena si sono imbufaliti ieri per la sostituzione e Marco Storari sembra vicino all’addio, ma dovrebbe essere un Natale tutto sommato tranquillo per Rastelli.
ESONERO RASTELLI: PRONTO DE BIASI, 21 DICEMBRE – Gianni De Biasi è il nome che circola nell’ambiente Cagliari per la possibile successione di Massimo Rastelli. La gara di domani contro il Sassuolo sarà decisiva ma De Biasi è pronto alla successione e, scrive La Gazzetta dello Sport, già un mese fa dette la sua disponibilità a sedersi sulla panchina dei sardi. De Biasi è già impegnato con l’Albania ma potrebbe lasciare la nazionale dietro al pagamento di una clausola rescissoria. Il ct non sembra entusiasta di lasciare il lavoro a metà e quindi bisogna convincerlo.
ESONERO RASTELLI: DECISIVA CAGLIARI – SASSUOLO, ORE 14.30 – Traballa la panchina di Massimo Rastelli dopo la sconfitta del suo Cagliari al Castellani contro l’Empoli. Quattro sconfitte nelle ultime sei giornate e squadra in crisi: la dirigenza ha optato per il ritiro forzato per ricompattare il gruppo in vista della sfida contro il Sassuolo. Secondo quanto riporta L’Unione Sarda, proprio Cagliari – Sassuolo, in programma giovedì 22 dicembre alle ore 20:45, sarà decisiva per la panchina del tecnico campano.
ESONERO RASTELLI: TIFOSI DIVISI, 19 DICEMBRE – Nella giornata di ieri Massimo Rastelli ha avuto un colloquio con Tommaso Giulini, presidente del Cagliari. I due hanno parlato della situazione dei sardi, che rimangono a più undici sulla zona retrocessione ma arrivano da quattro ko in sei gare, l’intesa tra mister e patron però pare molto solida stando a quanto riporta La Gazzetta dello Sport. I tifosi invece sono divisi tra chi vorrebbe l’esonero del tecnico e chi invece lo conferma: sui social sono di più coloro che desidererebbero un altro allenatore ma al momento Rastelli sembra godere di fiducia da parte della dirigenza.
ESONERO RASTELLI: DELIO ROSSI SMENTISCE I RUMORS, ORE 16.30 – La panchina di Rastelli traballa e il nome dell’ex allenatore di Lazio e Fiorentina, tra le altre, circola insistentemente nell’ambiente. Il tecnico stesso, però, a Radio Sportiva, ha spento le voci: «Non sono stato contattato dalla società sarda. Ovviamente le situazioni possono concretizzarsi, ma sarà tutto da vedere. Nel nostro Paese ci sono più di 1000 allenatori, ma solo 90 squadre professionistiche. Chiaramente non tutti possono lavorare: io aspetto l’occasione giusta».
ESONERO RASTELLI: CONFERMATO FINO AL SASSUOLO, 18 DICEMBRE – Massimo Rastelli potrebbe avere le ore contate sulla panchina del Cagliari. I rossoblù hanno collezionato 20 punti e hanno un margine di sicurezza sul terzultimo posto (sono a +11, in attesa di Udinese – Crotone) ma le pesanti sconfitte del Cagliari e il pessimo rendimento in trasferta non fanno dormire sonni tranquilli all’ex allenatore dell’Avellino. Secondo “Sky Sport” Rastelli ha avuto una fiducia a tempo e un risultato negativo contro il Sassuolo, giovedì prossimo, potrebbe costare l’esonero all’allenatore del Cagliari.
AGGIORNAMENTO 17 DICEMBRE: RASTELLI NUOVAMENTE A RISCHIO – Già a rischio a novembre, Massimo Rastelli si era salvato trovando alcuni buoni risultati e una posizione più stabile in classifica. Ora però dopo l’ennesima sconfitta e soprattutto dopo l’ennesima prova no della difesa, che ha subito ben 39 goal da inizio stagione, l’allenatore dei sardi è nuovamente a rischio. Il Cagliari ha undici punti di vantaggio sulla zona retrocessione, ma la squadra sembra essere in netto calo. La dirigenza per ora non si pronucia, ma Rastelli è a rischio.
AGGIORNAMENTO 19 NOVEMBRE: RASTELLI SULLA GRATICOLA – È arrivata, nell’anticipo con il Chievo, la quarta sconfitta nelle ultime cinque gare per il Cagliari. Ora il tecnico Rastelli rischia veramente grosso. Dopo un buon avvio la squadra non trova più risultati positivi, manca grinta e coesione. Alcune scelte tecniche dell’allenatore sono poi incomprensibili, ultima quella di oggi lasciare fuori Borriello, Isla e Sau nel Cagliari attuale è deleterio. La società non ha ancora comunicato nulla, ma l’esonero sembra nell’aria. Non basta l’attenuante degli infortuni per salvare una situazione che è ormai arrivata al capolinea. I tifosi sono stufi e sui social chiedono a gran voce il cambio d’allenatore.
AGGIORNAMENTO 8 NOVEMBRE: GIULINI AVVERTE TUTTI – Come riportato stamane da L’Unione Sarda lo sfogo dell’altro giorno di Giulini non è stato casuale: il presidente sardo non ha ancora sbollito la rabbia per la dura sconfitta contro il Torino e chiede una prova decisamente diversa contro il Chievo Verona alla ripresa dal campionato, tra un paio di settimane. La situazione descritta per il momento non è molto diversa da quella riportata a parola dal numero uno dei sardi, che conferma Rastelli. Non è un caso però che già in estate, alla luce del sole, Giulini abbia provato a portare in rossoblu un tecnico di maggiore esperienza, senza successo. Anche il tecnico insomma è avvisato: un nuovo tracollo o peggio una figuraccia contro il Chievo potrebbe costare davvero molto cara all’allenatore dei sardi.
Non del tutto in bilico la panchina di Massimo Rastelli a Cagliari, ma certo dopo i cinque gol presi dal Torino l’altro giorno, come da lui stesso ammesso, non c’è molto spazio per essere sereni. Non c’è spazio anche perché, nonostante la conferma a parole, l’atteggiamento del presidente rossoblu Tommaso Giulini ieri è stato tutto meno che comprensivo. «Io penso che l’allenatore abbia fatto molto bene e del resto la sua carriera parla per lui: ha fatto bene ovunque è andato – ha detto Giulini in una intervista per Videolina Sport – . Ci sono pochi allenatori in Italia con un percorso così: io sono convinto sia bravo, anche se non fa lo showman. Non è un fenomeno, ma tutti stiamo affrontando un percorso di crescita. Difendo i giocatori e sentire che giocano contro l’allenatore mi fa male». CAGLIARI, GIULINI: «ORA BASTA!» – Al di là delle parole, i toni però sono molto forti per Giulini: «Abbiamo esaurito tutti i jolly, si può perdere ma non è in quel modo – le parole del numero uno dei sardi – . Ultimatum all’allenatore? No, ma non possiamo permetterci altre sconfitte del genere, ci vuole lavoro, dobbiamo provare e riprovare certi schemi. Non possiamo permetterci certe gare, mai più. Tutti devono lavorare per il bene di questo club».