Cagliari e Crotone ad un passo dal sogno

Bruxelles faccia da esempio e lo Sport insegni il rispetto

A pochi mesi dall’Europeo, l’attentato a Bruxelles è un colpo al cuore per noi, europei. Ancora una volta, la follia di esaltati ci fa sentire piccoli e incapaci di reagire. A Parigi ci siamo sentiti feriti, ora ci sentiamo increduli e incapaci di concepire la situazione. Non è normale morire nella routine quotidiana; non è normale dover snobbare gli eventi sportivi per paura, non è normale che qualcuno voglia compiere una strage in un campo da Calcio, come stava per accadere proprio ieri sera ad Istanbul. La paura ha spinto i più fatalisti a proporre di posticipare l’Europeo, ma sarebbe una sconfitta per tutti, sarebbe la dimostrazione che noi li temiamo, sarebbe un danno per il nostro continente. Il Calcio può far tanto e deve, in un momento simile, lanciare un messaggio di speranza e non di resa. La passione per lo Sport è lo stimolo giusto per superare questo momento delicato. Portiamo i bambini allo Stadio, smettiamola con gli inni volgari degli ultrà e abbandoniamo gli insulti che ci ricoprono di vergogna. Questo è lo Sport che conduce all’esaltazione. Invece dovremmo portare un po’ di colore in tutti gli Stadi di Italia e di Europa; insegnare la diversità come indice di unicità ai nostri figli; non incoraggiamoli ad essere cattive persone! I signori che oggi hanno compiuto queste terribili azioni, ieri erano bambini. Se oggi hanno sbagliato, vuol dire che qualcosa non è funzionata, qualcuna tra le valvole dell’educazione non ha agito bene. Tutti insieme con lo Sport e con il rispetto sociale possiamo combattere l’esaltazione. Tutti insieme possiamo contribuire ad abbattere l’insoddisfazione repressa e ad evitare che sfoci ancora una volta in valanghe di sangue. Sentiamoci un po’ tutti responsabili dei fatti di Bruxelles, come di quelli di Parigi, perché indirettamente ogni giorno partecipiamo a questo gioco di violenza psicologica.

A dieci giornate dal termine, con appena trenta punti conseguibili, le due squadre promosse direttamente in Serie A sembrano essere già decise. Cagliari e Crotone si daranno battaglia per il primo posto fino alla fine, ma hanno già conseguito un margine di 14 punti sul terzo posto che li pone in una situazione tranquilla. Tranne clamorosi scivoloni finali, tra qualche settimana, entrambe le formazioni festeggeranno la promozione nella massima serie italiana. Il Cagliari ha superato per 2 a 0 il Vicenza, dopo un periodo assai negativo, mentre il Crotone, superando 4 a 2 il Pescara, ha messo fuori dai giochi per la promozione la squadra di Oddo. Un grande Bari ha superato in trasferta il Novara per 2 a 1, guadagnandosi il sesto posto in classifica. Lo Spezia ha pareggiato con l’Entella per 2 a 2, mentre l’Avellino ha perso contro la Ternana 2 a 0. Il Lanciano ha dimostrato di essere in forma, superando per 2 a 0 un timido Cesena, mentre Latina – Brescia è terminata 2 a 2. Il Modena si è complicato la vita venendo sconfitto per 2 a 1 in casa dal Como, ultimo in classifica, mentre il Perugia non è andato oltre l’1-1 contro una Salernitana Quasi retrocessa. Infine Pro Vercelli ed Ascoli hanno pareggiato per 1 a 1.