Sette partite alla fine del campionato, 21 punti in palio, l’Europa League che è un sogno non impossibile: c’è ancora tanta carne al fuoco per quest’ultima parte di stagione del Cagliari. A cominciare dalla gara di domani pomeriggio al Sant’Elia contro il Brescia. Ne è convinto anche il mister Roberto Donadoni: “Sarà  fondamentale l’interpretazione della partita. Noi lavoriamo su noi stessi per essere concentrati al massimo. Siamo pronti per il rush finale, e se si parla di motivazioni, penso che già  la gara di domani è importante per capire chi farà  parte del progetto Cagliari”.

Del resto, anche prima di Genova si parlava di pareggio scontato e carenza di stimoli, invece sappiamo come è andata a finire. “A Marassi la squadra si è espressa al meglio. Proprio da quella partita dobbiamo ripartire per trovare le motivazioni adatte. I giocatori devono essere razionali, acquisire lo spirito per una crescita”.

Il Brescia è stato il primo avversario dell’avventura rossoblu di Donadoni. Finì con una bella vittoria in trasferta, che diede il “la” ideale per proseguire la corsa verso una salvezza tranquilla. “Fu bello partire con un successo, ma da allora ne è passata di acqua sotto i ponti. Quei tre punti in coincidenza del mio arrivo diedero un impatto positivo”.

Fa molto caldo, effetto del primo assaggio di primavera. “Qui ad Assemini stiamo cercando le soluzioni per gestire al meglio la situazione e permettere ai giocatori di esprimersi secondo le loro possibilità “.

Fonte | Cagliaricalcio.net