Esordio in panchina negativo per Diego Lopez: non convincono le scelte di formazione in Cagliari-Lazio

Ci permettiamo di criticarlo alla prima in stagione sulla panchina del Cagliari proprio perché dalla sua ha diverse scusanti. Certo è, però, che difficilmente si sarebbe potuto fare peggio di Diego Lopez contro la Lazio. Non che i sardi partissero favoriti contro Immobile e compagni, anzi, ma l’uruguaiano c’ha messo del suo per rendere agevole il compito ai biancocelesti.

Come? Attraverso delle scelte di formazione quanto meno discutibili. Iniziamo dall’attacco: schierare come punte del 3-4-1-2 due piccoletti come Sau e Farias contro una difesa che può contare su colossi come De Vrij e Bastos, infatti, non è sembrata una mossa geniale. Non sarebbe stato meglio inserire dal primo minuto l’acquisto più pagato della storia del Cagliari, Leonardo Pavoletti, lasciandolo a fare a sportellate con i due centrali nella speranza di tenere qualche pallone in avanti? Diego Lopez dopo un po’ (un bel po’) c’è arrivato, ma inserire l’ex Sassuolo sul 3-0 Lazio è apparso un tentativo quanto meno «tardivo».

Finita qui? No, purtroppo. Vogliamo parlare dell’esperimento Dessena tornante di destra? L’ex Parma nella sua carriera ha svolto quasi tutti i ruoli del centrocampo, ma l’esterno no, non l’aveva mai fatto. Il risultato? Sostituito dopo un’oretta da Faragò. Quando si dice che dagli errori si può soltanto migliorare…