2009
Cagliari, Cossu: “Buon punto a Bologna”
Domanda difficile: quali sono stati i 4 Mori nella storia del Cagliari? Andrea Cossu ci pensa un po’ prima di rispondere: “Riva, Lopez, Conti e Matteoli…ma lascio fuori ingiustamente gente che meriterebbe di venire citata”. Tra questi, potrebbe esserci lo stesso Cossu, che sta contribuendo a scrivere la storia della Soceità rossoblu.
Tutto è cominciato nel gennaio 2008, Juventus-Cagliari. Ballardini decide di mandarlo dentro al posto dell’acciaccato Foggia, nell’inedito ruolo di trequartista. “E’ stata la partita che ha segnato la svolta nella mia carriera. Una settimana prima giocavo col Verona contro la Pro Sesto”. In rampa di lancio, un altro sardo doc, Daniele Ragatzu. “Ha grandi mezzi tecnici, è in crescita. Sardi o no, la forza di questa squadra è che chiunque indossi questa maglia, dà il massimo”.
Domenica ha segnato Ragatzu ed è andato in gol anche Cossu. Quasi un evento, poichè come è noto, il fantasista rossoblu ha maggior dimestichezza con l’assist piuttosto che con la conclusione personale. Andrea ci scherza su. “Ho fatto gol. La sensazione è la stessa di quando a Cagliari nevica. Le mie caratteristiche sono più quelle dell’uomo dell’ultimo passaggio”. La Nazionale l’ha sedotto e abbandonato: due partite prima dei Mondiali, schierato all’ala, poi più nulla, malgrado Prandelli stia cercando disperatamente un giocatore nella posizione abitualmente occupata da Cossu. “Non penso alla maglia azzurra. Per me è importante far bene col Cagliari”. Sulla possibilità di cambiare modulo ha le idee chiare: “Mi trovo meglio giocando da unico trequartista, ma non ho problemi ad adattarmi ad un altro schieramento”.
39 punti, salvezza ormai acquisita. Eppure si ha la sensazione che al Cagliari manchino punti. Spesso i rossoblu sono stati beffati all’ultimo minuto, e il bottino in classifica senza queste distrazioni fatali avrebbe potuto essere più consistente. “L’unico rammarico vero è quello della sconfitta contro il Napoli. Pensiamo alla partita di domenica col Bologna. Secondo me è un buon punto. Abbiamo recuperato lo svantaggio contro una delle squadre più in forma del campionato, dimostrando di essere vivi e possiamo ancora puntare in alto”.
L’Udinese, il prossimo avversario, sarà un osso duro. I friulani procedono a passo spedito verso la zona Champion’s, esibendo un attacco boom. “E’ il loro reparto migliore. Fanno molti gol, e Di Natale è veramente un grande giocatore”.
Fonte: cagliaricalcio.net