2013
Cagliari, contro il Torino col calore dei tifosi nel cuore
Dopo le note vicende relative agli sviluppi sull’inchiesta relativa alla costruzione dello stadio “Is Arenas” di Quartu S.Elena, il Cagliari si appresta ad affrontare il Torino senza il supporto dei propri tifosi, invitati dalla società rossoblu a restare in casa. Contro il Pescara la quadra allenata da Ivo Pulga e Diego Lopez ha dimostrato di saper passare sopra ogni ostacolo pur di regalare ai propri sostenitori e al presidente Massimo Cellino, ancora in carcere, un valido motivo per sorridere e consolarsi parzialmente dopo la bufera scatenatasi nelle ultime due settimane. E non che quelle precedenti fossero state più serene, anzi.
Dopo il colpaccio dell'”Adriatico”, valso doppio perché lo 0-2 ha permesso ai sardi di portare dalla sua il vantaggio negli scontri diretti con gli abruzzesi, gli isolani vogliono prolungare la striscia positiva, finora giunta a sei risultati utili di fila, in modo da allonatarsi ulteriormente dalla zona retrocessione, per ora distante di sette punti. In caso di vittoria i rossoblu raggiungerebbero proprio i granata a quota 31 punti, a soli 9 dalla tanto sognata quota 40 convenzionalmente fissata come quota salvezza.
Nelle ultime partite il Cagliari ha dimostrato di aver ritrovato una solida compattezza difensiva e davanti un cinismo da grande squadra. Quest0ultimo fattore è stato elevato alla massima potenza la scorsa settimana, con Marco Sau che ha colorato d’oro i due palloni giuntigli in area di rigore prima su cross di Andrea Cossu e poi su passaggio, con decisivo velo di Federico Casarini, del laterale Francesco Pisano. Anche a Roma contro i giallorossi, il reparto offensivo rossoblu fece una gran bella figura, trovando ampio spazio nelle zone del campo lasciate libere dai ragazzi allora allenati da Zdenek Zeman.
Il centrocampo si sta rivelando utile sia nel ripiegamento in difesa nel recupero palla che in fase di interdizione e impostazione. Ma rientra tutto nella norma, se si considera il livello qualitativo degli uomini a disposizione, partendo dal capitano Daniele Conti per poi seguire con elementi del calibro di Radja Nainggolan, uomo ovunque sul terreno di gioco, oltre che Albin Ekdal e Daniele Dessena, in lizza per un posto in campo domani.
Gli ingredienti per l’ennesima impresa ci sono tutti. Nonostante l’avverario sia ugualmente in forma e altrettanto propenso ad allontanarsi quanto prima dalla zona calda della classifica, per i ragazzi di Giampiero Ventura già considerevolmente distante a dodici giornate dalla fine delle danze. Come non accadeva da tempo, non solo la Juventus sta portando serenità in città, complice l’andamento della compagine granata.
Ora non resta che aspettare il verdetto del campo. Seppur non sentiranno le urla dei propri tifosi, i giocatori cagliaritani sanno che saranno comunque presenti al loro fianco col cuore. Quindi, porte chiuse a parte, il Cagliari non sarà solo, come non lo è mai stato finora e come non lo è mai stato il numero uno Massimo Cellino dal giorno della sua carcerazione.