Cagliari, colpaccio sfiorato contro avversari piagnucoloni

Pomeriggio strabiliante al Meazza, dove il Cagliari ha rischiato di tornare a vincere sul campo dei nerazzurri dopo 17 anni di astinenza. I rossoblù sono andati vicinissimi alla vittoria, l’hanno accarezzata con la mente e con le gambe, tenute in tensione dal primo all’ultimo minuto. L’autogol di Astori ha però parzialmente rovinato una giornata quasi perfetta, che se non fosse stato per l’estremo difensore Michael Agazzi sarebbe passata alle cronache come l’ennesima delusione subita in casa dei nerazzurri.

La prestazione del difensore azzurro, nonostante l’errore da matita blu, resta comunque di spessore, per quanto mostrato nel corso di tutto il primo tempo e nel forcing finale dei padroni di casa. Non con fortuna, ma tanta tenacia e forza di volontà la squadra di Pulga e Lopez ha costruito un altro piccolo miracolo da consegnare agli annali della gloriosa storia della compagine sarda, spesso defraudata al cospetto delle grandi. E considerati i precedenti, lascia anche un po’ di amaro in bocca vedere l’ambiente nerazzurro imbizzarrito per il presunto fallo da rigore su Ranocchia. A parte che i calci dal dischetto vanno anche segnati e non solo conquistati, ci vuole una memoria davvero corta per dimenticare come negli anni precedenti gli episodi dubbi siano stati all’inverso, nonostante ci fosse stata un’obiettiva superiorità dell’avversario.

Da incorniciare la serata del fenomeno tonarese Marco Sau, dove i tanti tifosi della Juventus presenti nel paese nuorese da oggi forse lo amano ancora di più alla luce del pareggio bianconero di ieri contro la Lazio, che sale a quota quattro nella classifica marcatori e, dopo essersi conquistato il posto da titolare sul campo, si è preso pure quello di miglior cannoniere della squadra, superando Nenè, vicino al gol più volte nel primo tempo prima di infortunarsi, fermato solo dalla grande reattività di Samir Handanovic, arresosi però alla grinta del numero 27 ex Juve Stabia.

Protagonista del match anche il portiere Agazzi, che nonostante qualche incertezza, ha salvato letteralmente il pareggio con alcuni decisivi interventi negli ultimi minuti della gara, che ha visto i ragazzi di Andrea Stramaccioni all’attacco alla ricerca del 3-2, ma stavolta a sorridere sono stati gli altri…