CAGLIARI CELLINO – La redazione della Gazzetta dello Sport, nell’edizione odierna del quotidiano, ha riportato alcuni stralci dell’interrogatorio, che ha visto come protagonsita Massimo Cellino. Il presidente del Cagliari ha fatto capire di non voler patteggiare, bensì vorrebbe dimostrare la propria innocenza per tornare a vivere e a seguire la propria squadra: “Non voglio andare ai domiciliari, voglio uscire libero. Perché sono innocente. Sono tifoso e abbonato al Cagliari e la tessera me la sono comprata per il settore distinti. Mio fratello Fabio è un omonimo di quello che lavora per Cellino, che non conoscevo prima della vicenda stadio. Le minacce a Gessa? Inesistenti. Sono fatto così, è il mio carattere. Spero solo in una cosa: che i ragazzi vincano a Pescara.“