2013

Cagliari, Cellino: «Sant’Elia come due mesi fa, vergognoso»

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CAGLIARI SANT’ELIA CELLINO – Non è assolutamente soddisfatto il presidente del Cagliari, Massimo Cellino, per lo stato dei lavori allo Stadio Sant’Elia. In attesa della partita contro il Napoli, il presidente ha raccontato a La Nuova Sardegna la sua amarezza: «Sono rientrato dopo due mesi e al Sant’Elia trovo le cose al punto di partenza. Vergognoso. Commissione di vigilanza? Va sostituita da una commissione tecnica con figure specializzate negli stessi temi. Ma a questo punto, visto le lungaggini e lo stop ai lavori, mi chiedo perché non sia ancora operativa. E soprattutto, come mai non abbia effettuato collaudi e sopralluoghi per aprire lo stadio al completo. Le ragioni? Lasciamo perdere. Voglio stare tranquillo e non avere altri problemi. Se le cose vanno bene agli altri, vanno bene anche a me».

MIRACOLI – Cellino prosegue: «Non esco per strada perché mi vergogno: i tifosi vengono tenuti fuori. Almeno altre duemila persone in curva possono farle accedere. Lo facciano per accontentare i sardi che vogliono stare vicini alla squadra. Ripeto, non entro nei dettagli. Dopo due mesi tutto è come prima. Significa che del Cagliari non importa a nessuno. Mi batto e mi batterò ma non posso sfondare i muri. La squadra? Lopez e i ragazzi meritano tutta la mia gratitudine e quella dei sostenitori. Stanno facendo un miracolo. Ma in tanti sembrano non accorgersene».

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