2012
Cagliari, Cellino: “Non abbiamo quattrini”
CAGLIARI CELLINO MARROCCU – Intervenuto ai microfoni del Corriere dello Sport, il presidente del Cagliari, Massimo Cellino, ha provato a far chiarezza sulle ultime vicissitudini in casa sarda, annunciate qualche giorno fa in conferenza dal dg Marroccu: “Lo dico con grande chiarezza: in cassa non abbiamo quattrini. Ho speso otto milioni e mezzo per fare lo stadio, puntando prima ad Elmas e poi ad Is Arenas. Con l’unico risultato di andare a giocare a Parma contro la Juve. Vorrei scomparire, sarebbe l’unica maniera di trovare serenità. E’ tutto fermo perché c’è una centrale elettrica da collegare, ma il sindaco non ci dà l’autorizzazione per montarla. Andare a Parma ci è costato 800.000 euro tra incasso mancato, spese di trasferimento e biglietti rimborsati. Per noi non sono noccioline. Ci stanno veramente massacrando. Ripeto, non abbiamo disponibilità di cassa. Quando un’azienda mette in vendita i propri impianti allora vuol dire che sta fallendo. Noi non siamo a questo punto perciò i nostri calciatori non li vendiamo. D’altro canto abbiamo una rosa estremamente ristretta e se vendessimo qualcuno avremmo difficoltà a mandare in campo la squadra. Però la situazione è delicata. Sono stanco, non mollo, perché se lo facessi il Cagliari resterebbe senza un acquirente. Non dico sciocchezze come qualche mio collega che dice: basta, vado via. Io resto qui, e spero che i giocatori si rimbocchino le maniche”.