Cagliari, Cellino: "Lazzari e Marchetti possono partire, ma..." - Calcio News 24
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2009

Cagliari, Cellino: “Lazzari e Marchetti possono partire, ma…”

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Lunga intervista di Massimo Cellino, che si divide tra i sogni per il futuro ed il mercato attuale.

In merito allo stadio ed ai progetti dei rossoblù: “Lo stadio di proprietà ? Ho speso una cifra molto alta per acquistare il terreno. Aspetto fino a maggio il sì delle istituzioni regionali e provinciali, che è un atto dovuto, poi faccio un passo indietro. Mi spiego: ogni giorno dico ai miei giocatori che vale la pena di restare al Cagliari, perchè qui si può crescere e perchè nel giro di pochi anni saremo in Europa, magari anche in Champions League. Ma se non posso fare lo stadio, questo non accadrà  e dovremo ricominciare da capo. Ridimensionare. Non potrei offrire stipendi più alti. E non potrei certo ingolosire i campioni raccontando che in città  abbiamo le cozze buone… In quanto tempo sarebbe pronto lo stadio? Dodici mesi. E’ un progetto all’avanguardia mondiale, con materiali e strutture di ultima generazione. Potrebbe chiamarsi Santa Caterina, che è la santa patrona di Elmas e dell’Italia”.

Per quanto riguarda invece le piste di mercato più calde riguardanti i sardi: “Lazzari? Per me i giocatori sono tutti incedibili. Li amo e li odio allo stesso modo, se vestono la maglia del Cagliari. Però bisogna cercare di accontentarli. Lazzari ieri è venuto in sede dicendomi che il Milan è interessato, io gli ho risposto che il Milan deve dimostrare a me l’interessamento. Io ho il bilancio sano, non ho bisogno di vendere. Lo farei per lui. Quanto voglio? Non lo so il prezzo. Ho bisogno semmai di un sostituto. E non è facile trovarlo a gennaio. Sicuramente non cambio la metà  di Lazzari con la metà  di Astori. Astori è già  qui, mentre Lazzari lo perderei. Non posso permettermelo, devo salvarmi. Quindi vedremo cosa succederà . Marcheti? Con lui abbiamo sbagliato tutti, anche io. Proprio in queste ore ho chiarito la questione con il suo procuratore, Bozzo. Cercheremo di venderlo per farlo giocare, ma non so ancora dove”.