2009
Cagliari, Cellino: “In campo e fuori sta mancando la cattiveria giusta”
Il presidente del Cagliari Massimo Cellino, intervistato da ‘La Nuova Sardegna’, ha parlato del mesto finale di stagione di cui si sta rendendo protagonista la squadra di Roberto Donadoni, rintracciando, a parer suo, il nocciolo della situazione: “Non si tratta di un errore del singolo, ma di una squadra deresponsabilizzata, che non si sente sotto osservazione. Al Cagliari che balbetta dopo aver conquistato con merito la salvezza, manca il pungolo dei tifosi”. Cellino difende l’operato della società in questi anni: “Sì, ho parlato chiaro con i ragazzi e con lo staff tecnico. Con l’Udinese era decisiva per l’Europa. E lo stadio era vuoto. Con Brescia e Fiorentina pure. Ma dove vogliamo andare e cosa pretendiamo a fine campionato se qui a Cagliari si corre al botteghino solo per prendere i biglietti per Juve e Milan. Un milione di euro a punto e seicentomila euro per ogni posizione in più in classifica. Sono il primo a volere che si vada avanti. Ma in campo e fuori, sta mancando la cattiveria giusta”. Domenica prezzi popolari per cercare di riempire lo stadio: “Col Cesena i biglietti sono a dieci euro. Ora nessuno può nascondersi”, si legge su TuttoCagliari.