Cagliari, Agostini: “Il sogno? L’Europa League”

Oggi due giocatori del Cagliari, Conti ed Agostini, hanno incontrato una scolaresca sarda. Questo il resoconto della mattinata presente sul sito ufficiale rossoblu:

Capitano e vice capitano presenti. E’ toccato ai due veterani rossoblu animare la nuova tappa dell’iniziativa “Lo stadio dei bambini”, che ha avuto come teatro l’Istituto Comprensivo “Antonio Segni” di Burcei. Un luogo, hanno fatto notare gli alunni, familiare ad Ago, perchè sarebbe uno dei suoi preferiti per la caccia. Possibilità  che ha negato, ma col sorriso tra le labbra…

I 200 bambini del “Segni” hanno tempestato di domande i due rossoblu. Che hanno glissato soltanto sulla curiosità  madre di tutte le curiosità : meglio Bisoli o Donadoni? Agostini e Conti si sono passati la palla, come nemmeno fanno sul campo. Alla fine, Daniele si è preso la “responsabilità ” di rispondere, da buon Capitano: “Era un momento nel quale i risultati non arrivavano, e purtroppo in questi casi l’allenatore paga per tutti. Sono cose che capitano, nel calcio”.

Poi Conti ha parlato della sua famiglia: “Mio padre era un calciatore, un campione del mondo, quindi siamo stati sempre un po’ al centro dell’attenzione. Ho iniziato a giocare nella squadra del mio paese, Nettuno, poi a 10 anni sono entrato nel settore giovanile della Roma.Ã? Quella contro la squadra giallorossa è una partita sentita, perchè io e mio padre stiamo sui versanti opposti della barricata”. Inevitabile la domanda su Matri. “Alessandro è stato un mio compagno per parecchi anni, ma ora è andato via. Rispetto la sua scelta”.

Anche Agostini ha iniziato presto a giocare al calcio. “Avevo 6 anni, il pallone è sempre stata la mia passione. IlÃ?  tempo libero lasciatomi dalla professione è poco, gli allenamenti richiedono parecchia attenzione, e dobbiamo condurre vita da professionisti. Il sogno? L’Europa League, ma non perdiamo di vista il nostro obiettivo primario, che rimane la salvezza”.

E siccome sognare non è peccato, e i sogni spesso si tramutano in realtà … perchè non farci un pensierino?

Fonte: cagliaricalcio.net