2013

Cagliari, a Pescara per i tifosi e Cellino

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Dopo la tormentata settimana che ha visto il presidente rossoblu Massimo Cellino finire in carcere, il Cagliari si appresta ad affrontare una delicatissima sfida per garantirsi la permanenza in serie A. Il Pescara è la squadra che al momento delimita proprio la zona rossa della classifica, essendo terzultima a quota 21 punti. Il Cagliari ne ha 4 in più e fare bottino pieno all’Adriatico sarebbe un bel passo avanti verso una salvezza che deve comunque essere accora tutta sudata da qui alla fine del torneo, nonostante chi sta dietro non stia premendo sull’acceleratore.

Per evitare brutte sorprese, sarebbe opportuno battere la compagine abruzzese. All’andata infatti, in Sardegna il match si concluse sul risultato di 2-1 per la compagine allora allenata da Giuseppe Stroppa, grazie alle reti di Terlizzi e Weiss, che hanno preceduto il penalty realizzato da Pinilla. Tale esito impone agli isolani di imporsi nel match domenicale per non rischiare di avere la peggio qualora a fine torneo arrivasse a pari punteggio con la formazione rinata da quando è stata affidata a Cristiano Bergodi.

Certo potrebbe non essere facile per il gruppo guidato da Ivo Pulga e Diego Lopez scendere in campo dopo tutto quello che è capitato nei giorni scorsi. Dall’arresto del numero uno del club di viale La Playa fino alla quasi certezza che lo stadio di “Is Arenas” possa non più ospitare le partite casalinghe dei rossoblu, almeno nell’immediatezza (nel migliore dei casi).

I giocatori potrebbero però ugualmente trarre stimoli positivi dai recenti accadimenti e dimostrare sul campo la propria reazione alla scabrosa situazione, regalando un sorriso a Cellino e a tutti i tifosi, raccoltisi intorno al proprio presidente, e desiderosi di dimenticare le sofferenze attuali, che si aggiungono a tutte quelle accumulatesi nel corso della stagione. Una delle più tormentate della storia della società fondata nel 1920.

In Abruzzo mancheranno elementi importanti come Astori, Conti e Dessena, ma chi scenderà in campo è in grado di dare il proprio contributo per evitare uno scivolone che non ci vorrebbe proprio di questi tempi. L’attacco formato da Sau e Ibarbo è sempre più rodato e potrebbe rivelarsi un incubo da scacciare via per la retroguardia biancoblu. Alle loro spalle il probabile rientro di Cossu, con Nainggolan che agirà al centro della linea mediana al posto dello squalificato capitano.

Ancora panchina per Pinilla, che dovrebbe entrare nel finale per dare una mano, ma l’importante è dare una scossa e un’evidente risposta al momento negativo vissuto fuori dal terreno di gioco. Per la gioia dei tifosi e di Cellino.

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