2012
Cagliari, a Milano sognando l’impresa
Il Cagliari si presenta a Milano conto una delle formazioni più in forma del campionato in seguito al pareggio casalingo colto ad Is Arenas contro il Catania. Match sulla carta proibitivo, quello contro l’Inter di Andrea Stramaccioni, ma il duo Ivo Pulga – Diego Lopez potrebbe trarre fuori dal clindro un’altra magia, che ormai manda da troppo tempo in casa dei nerazzurri, dove i rossoblù non vincono dal 1995 e non raccolgono punti dal 2009 quando la squadra allora allenata da Massimiliano Allegri fermò ad inizio gennaio l’armata guidata da José Mourinho.
Tuttavia la sconfitta contro l’Atalanta, che come dimostra il risultato di 3-2 non è stata netta, non ha inficiato il percorso della compagine milanese, che continua a palesarsi come la pretendente più credibile per la Juventus nella corsa scudetto. Ai sardi spetterà l’arduo compito di fermare nuovamente, come sono stati capaci i bergamaschi, di frenare ulteriormente l’avanzata in classifica dell’avversario di turno, che in casa arriva da tre vittorie consecutive dopo aver scacciato l’incubo di inzio stagione che le impediva, come al Milan, di regalare gioie ai propri tifosi al Meazza, salvo lo scivolone contro il Siena, bestia nera dei meneghini.
Con ancora qualche dubbio di formazione che verrà risolto nelle prossime ore, i due tecnici rossoblù proveranno a trovare la strategia giusta per uscire quanto meno degnamente dal terreno di gioco di San Siro, magari anche con tre bei punticini, che rilancerebbero gli isolani nella risalita in classifica, ormai giunta alla metà della graduatoria dopo il faticoso avvio di stagione.
Sognare non costa nulla, e allora facciamolo. Erano altri tempi quando un commosso Bruno Corda (storico radiocronista di Radiolina) raccontava gli ultimi istanti del successo deciso dalla rete di Dely Valdes e dall’autogol di Paganin, decisivi per rimontare l’iniziale vantaggio casalingo frimato Sosa. Ma la storia può sempre ripetersi… magari stavolta sarà Vittorio Sanna a farsi scappare una lacrimuccia.