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Caceres-Benatia, il retroscena: Juve spalle al muro, decisivo Allegri

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Martin Caceres torna alla Juventus: decisive le volontà di Allegri e di Benatia. I bianconeri con le spalle al muro

La Juventus cambia in difesa. Martin Caceres torna in bianconero per la terza volta in bianconero. Il difensore uruguaiano, a 10 anni dalla sua prima volta juventina (arrivò 21enne dopo il triplete con il Barcellona e, ironia della sorte, debuttò in bianconero all’Olimpico segnando il primo gol nel 2­0 alla Lazio, sua attuale club) torna per la terza volta alla Juve, praticamente un primato in casa bianconera. Il difensore sostituirà Benatia, che ha deciso di andare via. Il marocchino arrivò a Torino nell’estate 2016, la stessa in cui Caceres salutò tutti dopo 5 scudetti, 2 Coppe Italia e 3 Supercoppe.

Proprio la partenza del centrale marocchino è alla base dell’arrivo dell’uruguaiano. Il centrale ex Roma e Bayern Monaco si è trovato di fronte a un bivio: voleva andar via e ha spinto a tutti i costi per la cessione, mettendo praticamente spalle al muro la Juventus. Medhi si è presentato da Paratici con l’offerta dell’Al Duhail, squadra del Qatar: 10 milioni di euro più bonus (circa 4), e 5 milioni al giocatore per altre 3 stagioni (il contratto con i bianconeri scade nel 2020). La Juve ha resistito fino all’ultimo, poi è tornata sui suoi passi perché Medhi ha puntato i piedi, chiedendo più volte la cessione. L’uruguaiano l’ha spuntata sugli altri candidati (Skrtel, Ivanovic, Cahill, Bruno Alves e Garay tra i profili seguiti) perché ha tutte le carte in regola e perché ha ricevuto l’ok definitivo da Allegri. Prestito secco fino a giugno e ingaggio di 900.000 euro netti. Anche l’Inter aveva fatto un sondaggio in caso di addio a Miranda. Ora lo attende la 4.

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