2018

Cacciatore e il gesto delle manette in Chievo-Juve: in arrivo 3 giornate di squalifica

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Rosso diretto a Cacciatore per il gesto delle manette, reteirato, nei confronti dell’arbitro Maresca in Chievo-Juve: in arrivo 3 giornate

Gesto delle manette ‘alla Mourinho’ e rosso diretto per Fabrizio Cacciatore. Il terzino destro del Chievo Verona era stato costretto dall’arbitro a lasciare il campo per farsi medicare e il giocatore non l’ha presa bene, rispondendo per ben 3 volte con il gesto delle manette. L’arbitro della gara, il signor Maresca, ha deciso, probabilmente su indicazione del quarto uomo, di espellere il giocatore. Questo quanto dice il regolamento: «Un calciatore titolare, di riserva o sostituito deve essere espulso se commette una delle infrazioni seguenti: […] usa un linguaggio o fa dei gesti offensivi, ingiuriosi o minacciosi».

Il gesto delle manette compare per la terza volta sui campi di calcio italiano. In principio furono le manette mimate da José Mourinho all’indirizzo dell’arbitro Tagliavento durante un InterSampdoria. Il portoghese, nel 2010, contestò l’espulsione di un suo giocatore: 3 turni di squalifica e una ammenda di 40mila euro per l’allenatore allora dell’Inter. Stessa situazione nel 2016 quando fu Lorenzo Tonelli, difensore dell’Empoli, ad essere espulso nel corso di un Sassuolo-Empoli: tre turni di squalifica anche per l’ex empolese. Analoga contestazione l’ha fatta il difensore del Chievo Cacciatore: il difensore del Chievo sarà fermato per tre giornate.

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