2014
Cabrini: «Calcio italiano troppo maschilista»
Parla Cabrini, ct della nazionale femminile di calcio
CABRINI NAZIONALE FEMMINILE ITALIA – Antonio Cabrini ha vestito la maglia dell’Italia e adesso ne è l’allenatore. Se infatti andate a vedere l’organigramma della nazionale femminile italiana di calcio, l’ex terzino della Juventus è il coach delle azzurre che si giocheranno uno spareggio con l’Olanda per entrare a far parte del Mondiale femminile in programma nel 2015. E’ una grande chance, ha detto Cabrini, di seguito vi riportiamo un estratto delle sue parole.
GAP – «Quando nel 2012 mi chiesero la disponibilità, dissi subito sì. A parte una differenza fisica, uomini e donne si equivalgono e le donne si allenano meglio. L’accesso al Mondiale sarebbe un risultato storico. Ho un gran gruppo anche se il campionato italiano è poco allenante e il gap con l’Europa va colmato. La Panico è il totem, la Gabbiadini la fuoriclasse. Le donne appartengono alla Lega Dilettanti ma hanno voglia da professioniste, Tavecchio ci punta molto e anche Blatter e Platini. Siamo un paese maschilista, ogni bravata di Balotelli conta più delle nostre imprese. Aspetto la grande occasione, ma voglio dimostrare che Cabrini sa allenare qualsiasi squadra. Oggi sono il c.t. delle donne e tutt devono rispettarmi».
PARLA IL BELL’ANTONIO – Cabrini ha parlato ai microfoni del Corriere della Sera e ha rivelato come il calcio femminile venga snobbato e accompagnato anche da sorrisetti e risatine. La voglia di Carbini di portare il gruppo azzurro al mondiale è tanta ma la doppia sfida con l’Olanda sarà dura, come afferma lui stesso, che nel corso dell’intervista ha anche parlato del suo passato da calciatore e della vittoria con il Brasile nel 1982.