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Buon compleanno a… Riccardo Capellini
Gli auguri di compleanno di oggi a Riccardo Capellini, difensore del Benevento ed ex Juventus. Tutti i dettagli
Oggi Riccardo Capellini compie 23 anni. Ha saltato l’ultima partita della squadra in cui gioca, il Benevento, impegnato ad Ascoli, a causa di un dolore addominale che lo ha escluso dalla convocazione.
Fare del suo percorso un esempio che valga per altri giovani come lui sarebbe una forzatura. In Italia c’è sempre la tendenza a vivere di luoghi comuni – che magari fondamenta di verità ne hanno anche – ma quando si fanno ragionamenti sulla difficoltà strutturale del nostro calcio di dare spazio ai ragazzi cresciuti nei vivai bisognerebbe poi andare a misurare il valore di ognuno, evitando che la vicenda personale diventi paradigmatica. Anzi, proprio il caso di Riccardo sembrerebbe lasciare intendere che le strade per affermarsi hanno molte deviazioni da quel che si potrebbe considerare come un percorso netto. E se qualche bivio può anche portare ad un passo indietro, non ne mancano poi altri e le opportunità per risalire la corrente non mancano.
Capellini nasce a Cremona e crescie nei campi dell’oratorio (ma allora ce ne sono ancora, non è vero che è scomparso quel tipo di scuola di calcio e di vita). Entra a far parte del settore giovanile della Cremonese. Storicamente il club grigiorosso ha ricevuto una certa attenzione da parte della Juventus, il nome di Antonio Cabrini è quello che viene in mente con un certo automatismo. Dal vivaio bianconero a una squadra di Serie C per farsi le ossa, come vuole la tradizione. Riccardo finisce a Pistoia per un totale di 17 presenze. La C la frequenterà anche con la nuova formazione bianconera, l’antesignana dell’attuale Juventus Next Gen. A Torino il ragazzo piace e a lui piace molto l’ambiente che respira. In un’intervista al canale ufficiale del club rilasciata nel 2019, pur con una certa timidezza, esprime tutta la soddisfazione di fare parte della Juventus, il club che lui ritiene giusto per conseguire tutti gli obiettivi, compresi «quelli scolastici», visto che i ragazzi del vivaio hanno l’opportunità di frequentare il liceo della società. Fisicamente, è ben strutturato, alto un metro e 86 centimetri, ha iniziato come centrocampista centrale, per poi fare un passo all’indietro e assumere il comando della difesa. Sarà per questo che lo accostano a Leonardo Bonucci e lo definiscono “il difensore con il frac”, anche se lui non nasconde di avere un altro punto di riferimento che ha il privilegio di studiare da vicino: «Io prendo spunto da Chiellini che è uno dei difensori più forti al mondo».
Prima o poi ci dovrà essere un salto in avanti. Nel suo caso, oltre a conoscere una categoria superiore, c’è anche uno spostamento geografico non banale: Riccardo finisce in Spagna nel Mirandés, club di Segunda Division. Quindi, con un ritorno all’indietro, la Serie B spagnola diventa quella nostrana e nel 2022-23 arriva al Benevento. Una piazza importante, ad un certo punto anche con un tecnico che si chiama Fabio Cannavaro, che per un ragazzo del bambino significa probabilmente essere allenati dal primo mito della propria vita, il capitano dell’Italia campione del mondo quando tu avevi appena 6 anni. Per di più, il difensore centrale per definizione, cos’altro chiedere di più? La realtà è sempre un po’ problematica quando decide di avverare i sogni, Cannavaro ad un certo punto lascia, il Benevento è impegnato a lottare duramente per evitare di retrocedere. La stagione in Campania non è quindi delle più semplici, ma Capellini ha modo di darsi quella continuità che è la prima condizione per un giovane per entrare davvero nel calcio adulto. Ad oggi è sceso in campo 19 volte in 26 incontri, accumulando presenze per un totale di 1685 minuti, poco meno di tre quarti del tempo complessivo. Ha segnato anche un gol, in Spal-Benevento, il primo della sua carriera professionistica.