La Liga
Buon compleanno a… Dani Ceballos
Oggi Dani Ceballos, centrocampista del Real Madrid, compie 27 anni e con i blancos ha già vinto diversi trofei in carriera
Oggi Dani Ceballos compie 27 anni. Un’età per la quale, uno come lui, ha già accumulato titoli e considerazione generale, numeri corposi ed esperienze forti. Nel giugno di quest’anno, il comunicato della sua società ne era una testimonianza con l’elenco di tutto quel che già ha fatto in una carriera che potrà ancora avere tappe significative: «Il Real Madrid CF e Dani Ceballos hanno concordato di estendere il contratto del giocatore, che rimane legato al club fino al 30 giugno 2027.
Dani Ceballos ha giocato per il Real Madrid in 120 partite in quattro stagioni, nelle quali ha vinto 11 titoli: 2 Champions League, 3 Mondiali per club, 2 Supercoppe europee, 1 Campionato, 1 Coppa del Re e 2 Supercoppe spagnole.
Dani Ceballos ha giocato con la Spagna in 13 occasioni. Ed è stato campione d’Europa con le squadre spagnole Under 19 e Under 21».
Nelle ultime due righe, quando si passa dal curriculum blanco a quello con la camiseta roja, c’è molto di quel che la giovane promessa è stata per poi perdersi un po’. Da giovanissimo, infatti, Dani fa girare la testa. Nel 2017, all’Europeo Under 21, crea un principio di impazzimento nell’Italia e segnatamente in Donnarumma e Calabria, che hanno il compito di contenerlo in due ruoli diversi. Fisico esile, poco potenza e molta resistenza. Tecnica di base di livello assoluto e capacità di partire in percussione centrale, palla al piede, davvero devastante. Un talento vero, che ha una capacità di dribbling naturale, al quale non manca un carattere non facilmente gestibile e che lo porta in non poche circostanze a finire nell’occhio del ciclone perché ha la tendenza a innescare polemiche sui social. Due anni dopo va anche oltre: stavolta l’Europeo Under 21 non gli sfugge più in finale ed è lui a trascinare la Spagna al successo. Gol e assist, nella finale con la Germania mostra un’intesa a occhi chiusi con Fabian Ruiz e le statistiche lo vanno a dimostrare: ognuno di loro tocca 77 palloni, sono realmente il centro di gravità attorno al quale ruota perfettamente tutto. Ecco, quelle premesse, a dir poco straordinarie, non si rivedono più quando fa il balzo nella Spagna dei grandi. Dove gioca a spizzichi e bocconi, non riuscendo mai a risultare del tutto convincente. Un po’ come gli succede nei club, non emerge mai del tutto e finisce per cambiare squadra più volte. Si afferma nel Betis, al quale rimane legato affettivamente in quanto «è la squadra che mi ha dato la possibilità di diventare un calciatore, sono betico e vedo sempre le loro partite». Passa al Real Madrid, sta un biennio, ma non è felice. «La mia idea è stata chiara fin dall’inizio, andare via per giocare e divertirmi»: si lancia così nella nuova avventura in prestito all’Arsenal, dove inizialmente sembra che tutto vada per il verso giusto e con Emery abbia trovato l’uomo che sa valorizzarlo appieno.
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Due stagioni in Premier League, non c’è l’esplosione definitiva che ci si sarebbe aspettati, ma questo non lo toglie dai radar di tanti club, tra i quali non mancano le italiane.
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Non c’è sessione di mercato che non si parli di lui e che una big della Serie A non pensi di poter essere la sua squadra ideale, anche recentemente le candidature sono state diverse.
Lui, però, ha altre idee. Da quando nel 2021 ha fatto ritorno alla Casa Blanca, si è messo in testa di potersi giocare le proprie carte, nonostante la concorrenza aumenti di livello sempre di più (Camavinga, tanto per dire. E adesso Bellingham…). «Voglio sentirmi importante, avere continuità. Mi piace la Liga, si addice al mio stile di gioco». Propositi chiari, saltati un po’ due anni fa per ragioni fisiche, risolte nell’ultima stagione, dove si è visto in campo 46 volte, cosa mai successa in precedenza. Adesso parte una nuova sfida, non facile perché iniziata con una lesione al tendine distale del bicipite femorale destro. Ceballos tornerà a disposizione di Carlo Ancelotti a campionato iniziato. Ma Dani è abituato a lottare per un posto al sole, lo farà anche stavolta.
