2013
Bulgaria, Stoichkov: «Il calcio è corrotto, nel 1994…»
BULGARIA STOICHKOV PALLONE D’ORO MONDIALI – Hristo Stoichkov si è sempre segnalato come un personaggio senza peli sulla lingua, e anche nell’occasione della presentazione del film sulla sua vita, in concorso nel Festival del cinema sportivo a Milano, ha parlato ai microfoni dei colleghi della Gazzetta dello Sport per esprimersi, sempre in maniera colorita, sul nuovo corso del calcio mondiale. Dal sorteggio per la Coppa del Mondo all’assegnazione del Pallone d’Oro: molte cose non piacciono a Stoichkov.
SCIPPATI DI UN MONDIALE – «Ho sempre pensato a solo a lavorare, lascio parlare chi ha opinioni diverse – ha esordito Stoichkov – . Ricordate però il Mondiale 1994, un arbitro francese ci mandò a casa… Non ci diede due rigori: fu mandato apposta perchè gli organizzatori già preparavano la finale Brasile-Italia che mancava da 24 anni. Come guarderò il sorteggio? Con la certezza che il calcio è tutto corrotto. C’è tanta corruzione. Un meccanismo non più regolabile, perchè dentro vi è tutto il mondo. La Champions, ad esempio, non è calcio nè è la liga dei campioni: è ormai solo commercio. Pallone d’Oro? Mi fa schifo: l’ho detto e confermo. E’ finto, non regolare. L’ultima di Blatter è stata dare altri giorni per ripescare chi giocherà al Mondiale. Non è giusto. Ribery ha molte possibilità di vincerlo. Platini non si farà scappare l’occasione di premiare un francese.»