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Bulgaria, il c.t. Petrov tranquillizza l’Italia: «Alla Svizzera ci pensiamo noi»
Il c.t. della Bulgaria Petrov tranquillizza l’Italia ed è intenzionato a fermare la Svizzera
Jason Petrov, commissario tecnico della Bulgaria, carica la sua squadra in vista della partita contro lo Svizzera. E il c.t., in una intervista a La Gazzetta dello Sport, ha tranquillizzato anche l’Italia dichiarando di voler fare risultato contro gli elvetici.
TRANQUILLI – «Dovete stare tranquilli: noi vogliamo chiudere al terzo posto e per farlo abbiamo bisogno di punti. E quelli andremo a cercare. La Svizzera è forte, ma noi giocheremo con determinazione assoluta».
ANDATA KO 3-1 – «Sì, ma è passato un sacco di tempo. Ero arrivato da tre giorni, tante cose sono cambiate. Se guardate i nostri risultati più recenti è un’altra storia. Stiamo bene, nelle ultime sei partite abbiamo perso con la Lituania pareggiando con l’Italia e l’Ucraina e battendo la stessa Lituania, Georgia e Irlanda del Nord».
IRLANDA – «Un’ottima formazione, pericolosa soprattutto sui calci piazzati, bisogna fare attenzione anche sulle rimesse laterali. Noi li abbiamo battuti rimontando con due grandi gol segnati da Nedelev, ma ci hanno messo a lungo in difficoltà. Non dovete sottovalutarli, sono imprevedibili e possono fare male».
ITALIA–SVIZZERA – «Ho visto la partita in un albergo gestito da un vostro connazionale. Poveretto, stava malissimo, che sofferenza! Ma questo è il calcio, per questo ci appassiona tanto, perché è imprevedibile. Se Jorginho avesse segnato il rigore lei non mi avrebbe chiamato. E invece nel nostro girone è ancora tutto aperto e interessante, molto interessante. Ma non dovete gettare la croce addosso a Jorginho, che è un grandissimo giocatore. Tutti possono sbagliare, non ha fatto nulla di male e va appoggiato e sostenuto».
MANCINI – «Una bellissima persona oltre che un grande allenatore. Mi piaceva vederlo giocare, ora penso che sia riuscito a portare in panchina tutta la sua classe, la sua intelligenza e la sua bella idea di calcio. Gli auguro il meglio, non solo me lo auguro, ma sono sicuro che l’Italia farà un grande Mondiale. La vittoria all’Europeo non è arrivata certo per caso».
ITALIA – «A me l’Italia piace, come nazionale e come Paese. Del resto italiani e bulgari sono sempre stati popoli molto vicini. Appena ho qualche giorno di vacanza cerco di passarlo nel vostro Paese. Per questo spero che possiate andare al Mondiale, ma non è per questo mio sentimento pro-Italia che daremo tutto contro la Svizzera. Domani giocheremo al massimo per noi stessi, perché come ho detto stiamo crescendo come squadra e abbiamo bisogno di guadagnare ulteriore fiducia. Vogliamo fare risultato per noi, non per l’Italia».