La recente battuta di Buffon sull’eventualità di un calcio sempre più simile alla pallanuoto ha scatenato numerose polemiche: tra queste, anche quelle di molti pallanuotisti

Non è passata inosservata, per usare un eufemismo, la protesta di Buffon sull’utilizzo del Var, al termine della partita di Genoa-Juventus di sabato scorso. E, tra le altre cose, ciò che è rimasto più impresso nella mente di molti tifosi e non solo è stata la sua battuta sulla pallanuoto: «Così sembra di giocare a pallanuoto, è qualcosa di molto brutto». Effettivamente, il nuovo sistema, in queste due giornate, ha messo spesso alla prova la pazienza di tifosi e giocatori, per via dell’eccessivo tempo di attesa ma va dato atto al fatto che sia un sistema completamente nuovo, che necessita inevitabilmente di accorgimenti, come affermato dallo stesso Rosetti qualche giorno fa. Ma tornando alle parole di Buffon, dicevamo, queste hanno iniziato a fare il giro del web, arrivando alle orecchie degli oggetti stessi della battuta, i pallanuotisti. E proprio alcuni di essi sono intervenuti per giustificare e commentare le parole del numero uno azzurro; tra questi, a dire la sua sulla freddura “incriminata” è intervenuto Sandro Campagna, CT del Settebello azzurro e tifosissimo bianconero: «Ho letto le dichiarazioni di Gigi Buffon e visto la sua intervista. Credo si riferisse al fatto che, se ad ogni contatto in area, si interpella il Var e si dà il rigore, si rischia di darne parecchi in una partita e nell’intera stagione. Il punteggio finirebbe come quello della pallanuoto (6-2; 7-5…..)». Dello stesso parere anche il portiere del Posillipo, squadra di A1, Tommaso Negri: «Penso si trattasse di una battuta l’accostamento con la waterpolo, dove il rigore ha un peso minore che nel calcio. Con il Var si arriverà ad un numero maggiore di penalty, depotenziando il tiro dagli undici metri e rendendolo meno eclatante». Più “da tifoso” avversario, infine, la replica del capitano del Posillipo, Paride Saccoia, che vede il Var come un sistema che potrebbe addirittura favorire la sua squadra (il Napoli) nella corsa al sogno scudetto: «A beneficiarne potrebbe essere proprio il team di Sarri, che contro le cosiddette piccole soffre nello sbloccare il risultato, in quanto si chiudono e alzano barricate da muraglia cinese […] Soltanto a fine campionato vedremo se la Juve vincerà lo scudetto e quanti rigori le assegneranno».