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Buffon: «La Nazionale ha un FUORICLASSE. Ed è per questo che NON partiremo mai battuti. I numeri 10 del passato serviranno a ricordarci CHI SIAMO STATI»

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Gianluigi Buffon ha parlato della Nazionale italiana e degli Europei in vista in terra tedesca. Ecco le sue parole

Ospite della cerimonia relativa alla sesta edizione del Premio Granillo, Gianluigi Buffon è intervenuto sulla Nazionale e, in particolare, ha tratteggiato la figura dell’attuale Commissario Tecnico.

IL GRUPPO AZZURRO – « Non si lamentano mai, sono sempre disponibili, hanno a cuore la maglia: non pensavo si potesse percepire questo senso di appartenenza nelle nuove generazioni. In panchina poi abbiamo un fuoriclasse che ci garantisce di essere più che competitivi. Con lui alla guida, contro le big non parti mai battuto, ma sempre alla pari»

SPALLETTI – «Spalletti è sui generis, ma poi quando lo conosci da vicino ti accorgi che ha umanità. Lui fa un discorso meritocratico, è un interventista; secondo me nel 99,99% dei casi lui ha sempre ragione. Fuoriclasse in squadra? Forse qualcosa negli anni è venuto meno, ma abbiamo 3-4 calciatori in lizza per essere i primi 2-3 in Europa».

L’IDEA DI CONVOCARE I NUMERI 10 DEL PASSATO – «Una grande idea. Il mister cura molto quell’aspetto tecnico, di quei calciatori, voleva stimolare la squadra. Questo pungolo può veramente fungere da stimolo per molti ragazzi che probabilmente ogni tanto non si ricordano cosa siamo stati. Abbiamo avuto e abbiamo tutt’ora una storia importantissima».

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