2018
Buffon tra Juve e Nazionale: «Svezia? No, rigiocherei Cardiff: ecco perché. Su Ventura…»
Le parole di Gigi Buffon sul fallimento dell’Italia di Ventura e sulla sconfitta in Champions League con la Juve a Cardiff
Svezia o Cardiff? Due momenti bui della carriera di Gigi Buffon. Il portiere della Juventus ha parlato a “La Gazzetta dello Sport” del suo futuro e di Donnarumma, di Bonucci e Allegri, ha svelato un retroscena sul suo possibile passaggio al Barcellona e ha detto la sua su Italia-Svezia e sulla finale di Champions League a Cardiff: «Italia-Svezia non la vorrei rigiocare, non siamo venuti meno come spirito, atteggiamento o unione, ma abbiamo palesato alcuni limiti. Rigiocherei a Cardiff perché, se con la Svezia abbiamo dato l’80-90%, contro il Real nel secondo tempo è mancata la compattezza, che è sempre stata la nostra forza. Forse abbiamo pensato di poter fare gara pari a viso aperto. E non è così. Ci sono dei valori: una squadra esperta deve capire che, in un certo modo, può vincere con chiunque. Ma quando il livello si alza, deve stare molto attenta».
Prosegue il portiere bianconero: «Negatività alla Juve per le finali perse? E’ normale che il sentimento dei tifosi sia negativo, le finali perse sono scottature che ci porteremo addosso sempre. Però noi giocatori non l’abbiamo vissuta così: quando siamo entrati in campo sapevamo che sarebbe stato difficile, ma dentro avevamo la fiducia di potercela giocare». Queste invece le parole su Ventura: «Non gli imputo niente e non è retorica, perché quando le spedizioni falliscono la colpa è di tutti. Ci sono momenti storici in cui non sei all’altezza. Con la Svezia, anche quando eravamo fortissimi non sono mai state passeggiate. Si vinceva 1-0 o 2-1 con partite sempre equilibrate. Questa volta è capitato di perdere, come è successo altre volte, solo che valeva veramente tanto».