2017

Buffon sul ritiro: «Mese decisivo. Se lascio? Non è detto…». Poi il siparietto con Totti

Pubblicato

su

Buffon-Totti, botta e risposta in simpatia su Twitter – 24 ottobre, ore 20,15

Dopo aver ricevuto il premio FIFA come miglior portiere del 2017, a Gianluigi Buffon sono arrivati anche i complimenti di Francesco Totti. Un siparietto che ha avuto vita su Twitter, dove l’ex capitano della Roma ha scritto: «Grande Gianluigi Buffon, complimenti per il premio The Best FIFA dei portieri…questi vecchietti si difendono ancora bene!». Al simpatico omaggio di Totti, Buffon ha risposto con altrettanta ironia: «Grazie Francesco, diciamo che portiere vecchio fa buon brodo». Un’amicizia di lunga data quella dei due campioni, destinata a proseguire anche lontano dai campi di calcio.

Il portiere della Juventus ha parlato del momento dei bianconeri, del premio FIFA, del futuro e di molto altro. Ecco le parole di Buffon

Lunga vita a Gigi Buffon! Il portiere della Juventus ha parlato a “Sky Sport” commentando il premio ricevuto ieri dalla FIFA: il numero uno bianconero è stato premiato come miglior portiere della scorsa stagione. Queste le parole di Gigi tra presente e futuro: «Ricevere questo premio mi ha reso orgoglioso perché è un riconoscimento per nulla scontato e meritato per quanto ho fatto. Sono felice perché senza un club così importante alle spalle e senza una squadra forte non avrei mai raggiunto questo traguardo. La condivisione, si tratti di dolori o di gioia, è senza dubbio l’aspetto più bello degli sport di squadra». Prosegue Buffon parlando dell’ultima gara con l’Udinese: «Parate? Semplifico gli interventi, per una mia caratteristica. A Udine ho fatto quello che dovrei fare sempre, perché questo è il mio lavoro e se ho l’ambizione e la pretesa di rimanere a certi livelli e godere di un certo tipo di considerazione devo fare sempre qualcosa del genere, in ogni partita».

Buffon ha poi parlato del suo futuro e del mese determinante che si appresta a vivere: «La gara di Udine è stata un bel banco di prova. L’espulsione di Mandzukic ci ha dato quella compattezza di spirito tale da permetterci di vincere. Ho approcciato a questa stagione con grande entusiasmo e con una certa serenità di fondo: ti aspetti sempre che, magari, arrivando quasi ai titoli di coda la casualità e la vita ti vengano un po’ incontro a semplificarti le cose ma a me non sono mai piaciute le cose semplici. Questo è un mese importante perché ci giochiamo molto, con la Juve e con la Nazionale. Ritiro? Sono convinto e sereno. Io non ho paura del futuro e lo affronterò con entusiasmo. Un anno o due in più non aggiungerebbero nulla a quanto fatto. Potrei proseguire per un’altra stagione solo se dovessimo vincere la Champions, così potrei giocare il Mondiale per Club se Szczesny mi farà fare un paio di partire. Con un portiere come lui alle mie spalle è normale farmi da parte a fine stagione».

Exit mobile version