2014

Buffon: «Juventus non sarà mai in debito con me»

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Le parole del portiere sul rinnovo biennale e sul proprio futuro

JUVENTUS BUFFON – Gianluigi Buffon ha parlato in conferenza stampa, insieme al presidente Agnelli ed a Giorgio Chiellini, in occasione del proprio rinnovo biennale con la Juventus. Questo il commento del portiere bianconero sul nuovo accordo raggiunto col club: «Questa storia va ancora avanti, potrebbe essere l’ultimo contratto ma non è un problema. L’importante è giocare ad alti livelli ed essere un riferimento nello spogliatoio ed in campo. Ho avuto tutta la massima considerazione della società e la Juve non sarà mai in debito con me». Sul motivo per cui si optato per un biennale: «Per evitare ogni 6 mesi di rifare tutta la trafila, vivo con entusiasmo e fiducia il mio presente sperando che arrivino cose inaspettate: ci vuole energia e coraggio per allungare la carriera, finché sono ancora presentabile» ha spiegato il portiere.

SOGNI RAGGIUNGIBILI – Le parole di Buffon si sono poi spostate sugli obiettivi di squadra: «La Champions non è un sogno fine a se stesso, i sogni possono diventare anche realizzabili e non ci poniamo limiti, anche se sono obiettivi difficili». Non possono mancare dichiarazioni sullo sfogo di Conte: «Avrà i suoi motivi, dovreste chiederlo a lui: è uno schietto e di sicuro non ci girerebbe intorno» ha detto Buffon, concludendo poi sul concetto di bandiera: «I tanti anni di militanza? Essere bandiera dipende dalla sensazione che si respira coi tifosi e i dirigenti, che ti fanno sentire parte integrante della storia. La militanza in sé talvolta non basta, bisognerebbe chiedere al dirigente o al tifoso».

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