Buffon: «Gioco fino al Mondiale del 2018. Sulla Juventus…»

Gigi Buffon si racconta in una lunga intervista. Il portiere della Juventus affronta tanti temi e parla anche del suo futuro. Ecco le sue dichiarazioni

Parla Gigi Buffon. Il portiere della Juventus ha rilasciato una lunga intervista a “L’Equipe” parlando della sua carriera, partendo dagli inizi: «Guardando indietro mi rendo conto della carriera che ho fatto e mai avrei immaginato di arrivare a questo punto. Bisogna andare avanti prendendo coscienza dei sacrifici fatti e non pensando a quanto tutto questo possa essere asfissiante.Fisicamente mi sento come qualche anno fa, ma è la testa a fare la differenza, trovare ancora gli stimoli. Il ruolo del portiere poi implica grandi responsabilità perché non puoi commettere distrazioni e devi mantenere sempre alta la concentrazione».
LE PAROLE DI BUFFON TRA PASSATO, PRESENTE E FUTURO – Prosegue il portierone bianconero: «Non è facile restare per tanti anni nella stessa squadra, è più facile cambiare squadra ogni tre anni per ritrovare gli stimoli. Perché non l’ho fatto? Ho costruito la mia carriera su certi valori, tra cui la riconoscenza e il senso di appartenenza verso un club però se la Juve fosse stato un club medio-basso probabilmente non sarei rimasto qui per quasi vent’anni. Futuro? Ci sto pensando. Vorrei giocare il mio sesto Mondiale e per questo vorrei giocare massimo un altro paio di stagioni. La mia idea è di arrivare a Russia 2018, a maggior ragione se tra due anni dovessi ancora giocare a questi livelli. Balotelli? Ho incontrati pochissimi ragazzi buoni come Mario, è giovane e ha ancora 10 anni di carriera. Verratti? Sarà il futuro leader della Nazionale».