2018

Buffon svela: «Ho tifato Inter per il Trap. Addio alla Juve? Mi è capitato due volte»

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Le parole di Gigi Buffon, portiere della Juventus e della Nazionale, da Maurizio Costanzo. Ecco le sue rivelazioni

Dopo aver parlato di Calciopoli, della depressione, della vita privata e anche del suo futuro, Gigi Buffon, in una lunghissima intervista da Maurizio Costanzo ha svelato alcuni retroscena legati alla sua carriera e alla sua vita. Gigi è stato vicino all’addio alla Juventus in ben due occasioni: «Sì, mi è capitato due volte ovvero quando non mi riconoscevo più in determinati modi di esprimere la juventinità ma il destino ha fatto sì che tutto si ricomponesse. In quei momenti pensi tanto e non capisci se sei tu ad andare fuori rotta o se le cose non doveva più coesistere, poi tutto si è risolto».

Buffon ha parlato dei momenti più belli e meno belli vissuti alla Juve: «Il più bello è stato il primo dei sei Scudetti perché abbiamo chiuso un brutto periodo condito dai settimi posti. Avevamo perso la nostra identità, la nostra anima. E per uno che aveva vissuto l’epopea juventina, ritrovarsi in una situazione simile era soffocante». Chiosa con una rivelazione sull’Inter: «Ho sempre tifato per i deboli. All’inizio tifavo per la Juve perché tutti i miei parenti erano juventini. Io mi ero appassionato invece della figura di Trapattoni, fischiava, era un mito. Andò all’Inter e per un po’ seguii anche l’Inter, benché poi quando diventai più grandicello ho cominciato a tifare per il Genoa. Ho anche simpatizzato ad esempio per l’Avellino, per il Pescara di Galeone e per il Foggia di Zeman perché volevo che si realizzassero i loro sogni».

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