2017
A tutto Buffon: «Sono un soldato, ci sarò anche a 80 anni! Mondiale? Lo rimpiangerò per sempre!»
Le parole del portiere della Juventus, Gigi Buffon, sul suo futuro e sul momento del calcio italiano. Ecco le sue dichiarazioni
Il futuro, la Nazionale e la Juventus. Gigi Buffon, portiere bianconero, ha parlato a “der Spiegel” di tante cose. Queste le parole del numero uno sul suo futuro: «Mi sento come un soldato al servizio della mia squadra e del mio Paese – riporta Tuttosport – Molto probabilmente smetterò, ma sarò sempre a disposizione della Juventus e della Nazionale. Un uomo di quasi 40 anni ha il dovere di dare spazio agli altri. So meglio di tutti che potrei ostacolare la crescita di altri ed è quello che non voglio, ma se dovesse esserci bisogno di un portiere e mi dovessero chiamare, io risponderò sempre anche a 80 anni!»
Buffon ha poi parlato del Mondiale mancato: «Mi è dispiaciuto molto per il Mondiale mancato, probabilmente lo rimpiangerò per tutta la vita, anche perché abbiamo tolto ai bambini la possibilità di avere il batticuore per un evento come i Mondiali. Personalmente sarebbe stato un traguardo che avrebbe chiuso nel modo perfetto la mia carriera. Quello che mi infastidisce realmente è di non poterlo giocare con alcuni dei miei compagni con cui da dieci anni condivido le gioie di questo sport. Sarebbe stato bello trascorrere ancora un mese di emozioni con compagni come Barzagli e De Rossi. Ma né quella delusione, né quella degli Europei, né quella di Cardiff cambiano il mio giudizio sulla mia carriera. Sono contento di quello che ho fatto finora».
Infine il portiere ha detto la sua sui segreti della Juventus: «Il segreto della Juventus è quello di essere un club che ha dei valori che vengono trasmessi. L’input arriva dalla proprietà, cioè dalla famiglia Agnelli, e dal loro modo di vedere la vita, il lavoro e lo sport. I primi mesi qui sono fantastici. Nel 2001 arrivai qui dal Parma e per i primi mesi mi sono sentito come di vivere in un altro mondo. Qui tutto si fa con la massima professionalità che alla fine porta tutti a migliorare».