Le parole del portiere della Juventus e della Nazionale sul momento degli azzurri. Ecco le parole di Gigi Buffon

Il ct Ventura rischia l’esonero ma tutto dipenderà dal playoff di novembre. Gigi Buffon, capitano dell’Italia, ha parlato dopo l’incontro andato in scena ieri tra i senatori della Nazionali e il resto della squadra, senza lo staff tecnico e senza il ct. Queste le parole di Gigi a “Tuttosport“: «Se avessimo vinto con la Macedonia sarebbe stato sicuramente meglio, ma sarebbe cambiato comunque poco. Servono immediate risposte dai giocatori più “grandi”, da quelli con più esperienza – io per primo – dobbiamo dare risposte importanti fin da domani perché fa parte delle responsabilità del nostro ruolo. Basta con lo scarico delle colpe: se sei un veterano comincia a fare il tuo e poi aiuta chi ne ha bisogno: vedrai che le cose andranno meglio».

Prosegue Buffon analizzando le critiche ricevute dal ct e congedandosi con una promessa: «Ventura sotto attacco? Non devo dire niente, lo sport preferito è attaccarlo e non trovo sia corretto: per un anno era la persona giusta e non possono essere due partite a rovinare tutto. Io devo portare l’Italia ai Mondiali, lo deve fare. Ma non per me: perché non posso pensare di deludere chi crede in noi. E’ la mia sfida più importante. I 20 anni in Nazionale? Non ho mai avuto sovrastrutture: sono stato esuberante ma lo sono stato senza calcoli. Infatti molti casini che ho combinato quando ero ragazzo li ho combinati così, senza cal- coli perché non c’era il fine dietro a ciò che dicevo o facevo».