2018
Buffon avvisa la Juve: «Continuo a giocare, ma a patto di essere un punto fermo»
Gigi Buffon chiarisce il suo pensiero: se continuerà a giocare lo farà soltanto da protagonista
A tenere banco in queste ore sono le parole di Gigi Buffon. Il portiere della Juventus, alla soglia dei 40 anni, ha aperto alla possibilità di continuare a giocare ancora una stagione. Intervistato da Sky Sport, l’estremo difensore ha ribadito la sua volontà: «Ogni professionista, calciatore e sportivo, dopo aver percorso una determinata strada e vissuto determinate emozioni sente una vocina con cui deve dialogare. Dall’altro lato, però, si accende la fiamma della voglia di nuove sfide: per chi, come me, ha vissuto di sfide, è qualcosa di cui non si può fare a meno».
Buffon, in un certo senso, pone però dei paletti: «Il rischio è quello di diventare un peso e non mi va di esserlo. A una certa età si fa fatica a essere sereni nell’autovalutazione, c’è paura di “offendersi” ma per fortuna a me non succede perché mi sono sempre circondato di persone alle quali chiedo consigli e giudizi anche sul mio stato di salute da sportivo. Un esterno a volte vede le cose in modo più obiettivo. Adesso sono ancora un calciatore, fino a giugno avverto un senso di responsabilità nei confronti dei compagni e dei dirigenti ed è giusto che pensi solo a giocare. Ho un grande rapporto con il presidente, un legame di amicizia. Ci incontreremo e valuteremo tutto serenamente. Le forzature non mi sono mai piaciute, sono abituato a considerarmi un punto fermo per la squadra e fin quando sarà così e anche gli altri lo penseranno, andremo avanti».