Il Milan, in campo, sta vivendo un ottimo momento, ma non si può dire altrettanto per la società, viste le ultime voci relative a Yonghong Li

Quando si parlava del passaggio delle quote del Milan dalla famiglia Berlusconi alla nuova proprietà cinese, intorno a Yonghong Li aleggiavano ombre, visto che, all’epoca, era un personaggio praticamente sconosciuto ai media italiani e non solo. L’ambiente era spaccato, tra chi era contento per l’arrivo di nuovi fondi, investiti puntualmente in estate, e chi appariva preoccupato che il Milan finisse nelle mani del magnate asiatico. A distanza di mesi, però, la situazione non è ancora chiara.

Il Corriere della Sera, nei giorni scorsi, aveva approfondito la questione relativa a Mr. Li e ai suoi conti, puntando l’attenzione sulla domanda di liquidazione per bancarotta presentata da un tribunale locale. L’edizione odierna del noto quotidiano ritorna sull’argomento, chiedendosi perchè non sia ancora arrivata una smentita ufficiale da parte della società a riguardo. Il silenzio cinese potrebbe, dunque, rappresentare anche un’ammissione di colpe e ciò, di certo, non farebbe dormire sogni tranquilli ai milanisti. E se il passato di Yonghong Li resta oscuro, non si può dire che il presente del Milan, al momento, si presenti più chiaro.