Serie A
Bucciantini sicuro: «Per lo scudetto ci sono cinque squadre candidate. Ecco quali»
Le dichiarazioni dell’opinionista Bucciantini tra Serie A, lotta Scudetto e ovviamente la situazione della Nazionale
In esclusiva su InterNews24, l’opinionista Bucciantini ha voluto rilasciare qualche dichiarazione sulla lotta Scudetto.
Dunque in un’ipotetica griglia scudetto dietro Inter e Napoli vedi la Juve e poi magari il Milan?
«Io ci aggiungo anche l’Atalanta per lo scudetto! Per me la lotta è tra queste cinque, ma con una gerarchia: Inter e Napoli sono davanti».
E per il Napoli quanto può risultare decisiva l’assenza delle Coppe europee, a differenza delle altre che hai citato tutte impegnate nel Vecchio Continente?
«Se una squadra è forte e gioca bene le coppe non sono un problema: il Napoli ha fatto la sua migliore stagione in Champions League quando ha vinto lo scudetto, l’Inter l’ultima volta che ha vinto la Champions ha vinto anche Scudetto e Coppa Italia. Quando una squadra va più gioca e più si diverte, più vince e si sente forte. Però, nel caso del Napoli c’è lo specifico di Antonio Conte, uno che quando arriva in queste situazioni dove deve trasformare un ambiente ha bisogno di cinque giorni a settimana. Quindi nel caso specifico del Napoli di quest’anno è un grandissimo vantaggio non fare le coppe. Ma non è l’unico vantaggio del Napoli questo. Il Napoli ha comprato giocatori forti e di mentalità. Prendendo un allenatore che nella vita peggio che è arrivato in Serie A è stato secondo. Il Napoli quindi lotterà per lo scudetto, anche perché è forte. Io continuo ad avere una preferenza per l’Inter…perché ha una rosa profonda e sono recenti le vette di gioco che ha toccato lo scorso anno. Però il Napoli contenderà lo scudetto all’Inter e a chiunque altro fino alla fine».
Concludiamo con uno sguardo più trasversale sulla Nazionale Italiana. Marco Bucciantini sarà felice se l’Italia…
«Se questa Italia mi darà orgoglio e mi ridarà i Mondiali. L’Italia deve rifare i mondiali, è fondamentale. Ovviamente la Nations League la vivono tutti in maniera competitiva…e comunque ti dà la possibilità di crescere, continuando quel percorso che gli Europei hanno forse interrotto. A riguardo, secondo me nell’Italia si Spalletti gli Europei sono arrivati troppo alla svelta e ci hanno fatto vedere il peggio di tutto. Però questa Italia deve continuare a mostrare quello che ha fatto vedere nelle ultime partite di Nations League, come identità e gioco. Di conseguenza deve essere competitiva e di conseguenza ci deve restituire i mondiali. Non può esistere che due generazioni di ragazzi italiani non abbiamo tifato l’Italia ai mondiali. Perché se non vai ai Mondiali alla lunga rischi di perdere molta della passione di questo sport, alla lunga rischi di perdere la voglia di andare a giocarlo. Se vai a ledere l’immaginario collettivo di un popolo, comprometti anche il vertice di quel popolo in quello sport. Quindi bisogna tornare ai Mondiali perché sono una come una ‘fiera’, un momento che dà molto all’immaginario nazionale dello sport. Ci permettono di giocare e di tifare questo sport appunto. Quindi sì, dall’Italia rivoglio i Mondiali»