2016
Bruno consiglia Mihajlovic: «La Juve soffre se viene aggredita»
L’ex difensore Pasquale Bruno si aspetta un Toro in sintonia con Mihajlovic e invita Belotti a restare a vita
Pasquale Bruno, doppio ex di Torino e Juventus, è intervenuto sulle pagine di Tuttosport per presentare il derby della Mole, in programma domenica alle ore 15 allo stadio ‘Olimpico’.
Bruno, il senso del derby di Torino per chi ne ha vissuti tanti su entrambe le sponde?
«Una gara nella quale il fair play non esiste. Mi aspetto un Torino vero, con tanta corsa e voglia di imporsi. Il risultato pieno è difficile da centrare contro una Juve molto forte, ma la squadra di Mihajlovic sa come vincere la partita. Se dovesse arrivare una sconfitta, penso che non sarebbero tollerati sorrisi e scambi di maglie a fine gara. Dopo la doccia finisce tutto, ma il derby ha rituali che devono essere rispettati».
Juve forte ma non infallibile. Dove vanno colpiti i bianconeri?
«Vanno attaccati come succede a loro in Europa e come ha fatto il Genoa due settimane fa. Il Toro dovrà avere tanto coraggio, la maglia granata pesa come quella juventina. I valori tecnici emergono se scendi in campo motivato, con la giusta ambizione».
Il ruolo di Mihajlovic?
«L’allenatore conta, ma il giusto. Mihajlovic metterà il suo coraggio, i giocatori dovranno aggiungere il loro».
Gli uomini derby?
«Belotti e Buffon, che rimane uno degli ultimi grandi totem del calcio italiano. Belotti in campo sa farsi rispettare e visto che ha appena rinnovato con una clausola da 100 milioni gli dico di pensare bene a quello che vorrà fare. Nei suoi panni firmerei a vita, ha 22 anni e la possibilità di scrivere la storia del Torino».
Capitolo difesa: Castan nei panni di Bruno?
«Voglio fargli i complimenti per come ha affrontato il carcinoma. Si è immedesimato da subito nel ruolo di tosto marcatore granata. Mi piace la sua espressione arrabbiata, tirata dalla tensione. A Mihajlovic servirebbe un altro centrale, ma in questo momento in giro c’è penuria di marcatori. Se penso che David Luiz, uno tra i più scarsi della storia, è titolare nel Chelsea…».
In definitiva le piace questo spirito un po’ serbo del Toro?
«Assolutamente sì, i calciatori di questo Torino sputeranno sangue, altro che rispettare il fair play».