Intervistato dalla redazione di Sky Sport 24, Jonathan Zebina parla con entusiasmo della sua nuova avventura al Brescia.
Il difensore francese non si risparmia qualche frecciata nei confronti della dirigenza della Juventus: “Nella Juventus non c’era più spazio per alcuni giocatori come me, che da tempo erano considerati fuori dal progetto – ha detto Zebina – . Per tutta l’estate ho ascoltato tutte le proposte che ho ricevuto, tra cui quelle provenienti dalla Francia e dall’Inghilterra. Ho sposato la proposta del Brescia e del presidente, ci siamo messi a parlare e in 10 minuti ci siamo conquistati l’un l’altro. Speriamo che l’intesa raggiunta all’inizio si confermi sul campo. Le parole di Diego e Giovinco? Direi che non c’è da polemizzare sulle cose che sono state fatte bene o meno, mi interessa solo la mia felicità  e voglio pensare solo al mio futuro a Brescia senza guardarmi indietro. Mi piacerebbe sapere perchè il pubblico se la prendesse sempre con gli stessi giocatori. L’aria ad un certo punto si era fatta pesante, non ci aspettavamo di certo riconoscenza quando siamo rimasti anche in B, ma dopo il modo in cui è stato messo da parte uno come Nedved, ci siamo resi conto che non ci sarebbe stata molta riconoscenza nei nostri confronti. I giocatori avranno le proprie responsabilità , ma non così tante, come si è fatto credere in passato. Auguri ai miei ex compagni il meglio di quello che potranno trovare in futuro. Ringrazio Andrea Agnelli – conclude Zebina – , che è stato un uomo di parola e al quale auguro il meglio dal punto di vista personale e calcistico.”