Acquistò il club nel 1992 e lo lasciò nel 2014

Ha lottato con la malattia per oltre un decennio, ma Gino Corioni non l’ha vinta e nella notte se n’è andato: lo storico presidente del Brescia, che verrà ricordato come il più grande presidente nella storia delle Rondinelle, aveva 78 anni.

LA STORIA – Fondatore della Saniplast nel 1962, campione di corsa campestre da ragazzo e appassionato di ciclismo, Corioni ha portato l’Ospitaletto tra i professionisti e poi ha trapiantato gli elementi migliori nel Bologna. E’ stato presidente in Emilia dall’85’, conquistando Serie A e qualificazione in Coppa Uefa. A Brescia è arrivato nel 1992, vicendo il Trofeo Angloitaliano, conquistando la promozione 5 volte e incassando la retrocessione altrettante volte. Sotto la sua gestione, però, sono passati Roberto Baggio, Pep Guardiola, Luca Toni, Gigi Di Biagio, Andrea Pirlo, Maurizio Ganz, Dario Hubner, Marek Hamsik, Gica Hagi, Ioan Sabau, Florin Raducioiu, Andrea Caracciolo. Uno dei suoi crucci è stato la mancata realizzazione di uno stadio all’altezza delle sue ambizioni. Gli ultimi anni di presidenza, però, sono stati complicati: dalla retrocessione nel 2011 al commissariamento nel 2014 da parte di Ubi Banca con penalizzazioni in classifica. Nel 2015 è arrivato il salvataggio da parte di Profida.