2009

Brescia, primi contatti con Marcolin

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Marcolin ha incontrato Corioni e Iaconi. Il candidato bresciano alla panchina del Brescia si è visto con la dirigenza biancazzurra ieri, intorno all’ora di pranzo, prima di tornare in vacanza a Porto Cervo. Non è il primo tecnico invitato a Ospitaletto e dintorni e, forse, non sarà  l’ultimo. Di sicuro è un’opzione gradita alla famiglia Corioni, una possibilità  concreta che potrà  maturare, o svanire, la prossima settimana. Già  vice-allenatore nel Brescia di 4 stagioni fa, Dario Marcolin ha collezionato esperienze da secondo al Catania, alla Fiorentina e all’Inter, che però potrebbe richiamarlo se deciderà  di puntare su Sinisa Mihajlovic per il dopo-Leonardo. Classe ’71, ha alle spalle una sola parentesi da primo allenatore, breve e sfortunata, al Monza (2008).
Il Brescia medita di scommettere su di lui oppure su un altro tecnico emergente. Piace Giuseppe Scienza, classe ’66, ex Primavera del Torino, in Lega Pro finale playoff persa in Seconda divisione con il Legnano, playout vinti in Prima divisione con il Viareggio (ma ieri ha incontrato il Grosseto). Sul taccuino anche Franco Lerda (Torino) e Alfredo Aglietti (Empoli). Alessandro Dal Canto, classe ’75, promosso allenatore sul campo a Padova, ha rinnovato il contratto e non si muoverà  dal Veneto. In attesa di fare l’allenatore, il Brescia si muove sul mercato nella consapevolezza che la gestione-Corioni continua. Il mandato a vendere il club si è dissolto in una bolla di sapone mercoledì, come riportato su queste colonne giovedì. Nelle ultime ore è emerso un particolare: è stato lo studio milanese di Michele Provasoli e Michele Preda a rinunciare all’incarico. A conferma della freddezza riscontrata negli interlocutori industriali contattati.

Fonte | di G.P.L per “Bresciaoggi.it”

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