Brescia, il tecnico Iaconi: «Partiamo da un’ottima intelaiatura»

Continua l’allenatore: «Sta a noi coinvolgere la gente»

SERIE B BRESCIA IACONI – Dopo essere subentrato a Bergodi a stagione in corso, si è guadagnato la riconferma: parliamo di Ivo Iaconi, che per le prossime due stagioni sarà il tecnico del Brescia. Ecco le sue parole al raduno riportate dal sito ufficiale del club lombardo: «Chiaramente la situazione societaria è stata difficile e le ultime settimane ci hanno fatto temere il peggio però siamo felici di ricominciare il nostro lavoro e soprattutto c’è entusiasmo per lo scampato pericolo. Il contratto che ho firmato è di due anni e in qualche modo denota la volontà di proseguire un programma. Avevo la fiducia della precedente gestione e sono contento che anche la nuova me l’abbia rinnovata. Partiamo già da un’ottima intelaiatura di squadra, rappresenatata dai calciatori che sono rimasti, i quali comunque hanno manifestato chiaramente l’intenzione di restare a Brescia. Chiaramente ci sarà da rifinire un po’ la rosa». 

«ORGOGLIOSI DI CRAGNO» – Continua l’ex tecnico di Carrarese e Triestina: «Paradossalmente è più facile partire ora, nonostante questa situazione, che quando sono arrivato a marzo scorso. Se consideriamo il rischio corso, chiaramente la penalizzazione è il male minore. Ma c’è e da fastidio. Ecco perchè il nostro primo obiettivo sarà quello di togliere il segno meno dalla nostra classifica il prima possibile e tornare tra i vivi. Cragno? So che sta facendo le visite mediche a Cagliari. In ogni caso in ritiro, per il tipo di lavoro che abbiamo preparato, dovranno esserci 4 portieri per cui se non dovesse esserci Alessio, salirà su con noi Edoardo Tognazzi. Siamo comunque orgogliosi che l’ennesimo calciatore, prodotto del vivaio del Brescia, possa giocarsi delle possibilità in una squadra di categoria superiore, quest’anno potremmo lanciare un altro giovane portiere». 

«IL BRESCIA TRA LE MIGLIORI DI SERIE B» – Chiude l’allenatore delle Rondinelle: «Nonostante tutto, il Brescia è e resta una società tra le migliori in serie B e con un’ottima organizzazione. Sta a noi coinvolgere la gente e riportarla allo stadio. Per far ciò, oltre all’impegno e alla professionalità, dobbiamo mettere amore in quel che facciamo. Arrivare alla quota salvezza il prima possibile ci darebbe la possibilità di non porre freni alle nostre ambizioni».