Ultima di A per il Brescia, e quasi sicuramente sarà  l’ultima di Beppe Iachini sulla panchina del Brescia. Anche se il tecnico marchigiano, valorizzato come calciatore proprio dalla Fiorentina, con cui rimase 5 anni, diventandone il capitano, coltiva la speranza di rimanere nella nostra città .
Iachini, finalmente si chiude. Dopo la gara al �«Rigamonti�», tutti a casa. Con quale spirito affrontate i viola?
Dopo la retrocessione l’amarezza è tanta. Ma bisogna giocare fino al fischio finale nel modo migliore. I ragazzi devono trovare le motivazioni per terminare con dignità .
Quale sarà  il suo futuro?
Rimango a quello che il presidente Gino Corioni mi ha detto un paio di settimane fa: nei prossimi giorni ci incontreremo, e valuteremo la situazione. La società  mi parlerà  dei programmi, io valuterò.
Ha ricevuto offerte da altre squadre?
C’è stata qualche chiacchiera. Fa piacere essere apprezzato per il lavoro svolto negli ultimi anni. Ma in ogni caso ci sono tanti fattori da esaminare, e, soprattutto, parlare di progetti. Comunque non è detto che vada via. Con Brescia ammetto che c’è un grande affetto. La promozione dello scorso campionato ha lasciato il segno.
Purtroppo l’attuale si è concluso in maniera diversa.
Si è trattato di una stagione atipica. Dopo un buon avvio, siamo incappati in una serie negativa, che mi è costata la panchina. In seguito mi hanno richiamato. Ma non c’è stata continuità . Ritornato dopo lo 0-3 col Chievo, ho trovato i ragazzi col morale sotto terra. Ho fatto di tutto per dare uno spirito alla squadra. Pareggiando a Roma, siamo ripartiti. Se avessimo sbagliato quella gara, sarebbe finita lì. Invece ho ridato una speranza al nostro cammino. Peccato non avere conquistato i 4-5 punti che ci avrebbero consentito di affrontare in modo differente la volata conclusiva.
Iachini, cosa le ha detto il vecchio maestro Carletto Mazzone?
Ha visto in televisione molte partite. A suo avviso il Brescia meritava di più per la qualità  del gioco espresso. Ma a volte le annate prendono una strana piega.
Per il futuro Marco Zambelli vuole ascoltare il cuore. E lei?
Le scelte dipendono dai programmi. Prima voglio sentire, e poi decidere. Ma è chiaro che a Brescia ho costruito buoni rapporti. Qui, insomma, c’è stim. L’aspetto economico è secondario.
Con la Fiorentina ci saranno novità ?
Il portiere Leali non è stato lasciato libero dalla Nazionale Under 19, che sta per iniziare l’Europeo. Così tornerà  tra i pali Arcari, con Hrivnak in panchina. A gara in corso potrebbero debuttare il ghanese Nana e Lorenzo Tassi, ragazzi di buone prospettive, cui non bisogna mettere troppa pressione.

Fonte | BresciaOggi.it